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Nel mese di settembre la Croce Rossa di Milano ha preso parte attiva alla seconda fase di  "On the Road", la campagna vaccinale per persone senza dimora promossa da Comune di Milano, Ats, Areu, Regione Lombardia e associazioni del territorio. Nella prima fase, realizzata tra giugno e luglio, sono state somministrate circa 2 mila dosi di vaccino a oltre 1.300 persone appoggiandosi alle strutture del territorio come centri di ascolto, dormitori, mense.

La campagna è ripresa dopo l'estate con una doppia modalità di intervento; alla presenza di postazioni vaccinali fisse, si sono aggiunte le unità mobili della Croce Rossa di Milano, fondamentali per raggiungere chi era impossibilitato a recarsi nei punti vaccinali perché fragile o vulnerabile per aspetti sanitari e psicologici. Nel corso di cinque serate, l'ambulatorio mobile dell'Unità di Strada Medico-Infermieristica CRI Milano ha viaggiato tra il centro e le zone periferiche. L'inoculazione dei vaccini è avvenuta quindi direttamente in strada, utilizzando il vaccino monodose Janssen e garantendo la massima sicurezza di utenti e operatori. Al termine di ogni giro serale, i vaccini non utilizzati sono stati consegnati presso una struttura di ricezione e ricovero per persone vulnerabili.

All'intervento delle Unità di Strada sanitarie si è affiancato quello delle Unità di Strada di base e dell'educativa della CRI Milano, che si sono occupate di garantire la corretta informazione e sensibilizzazione alle persone senza dimora in grado di raggiungere i punti vaccinali. Data la presenza di persone straniere tra la popolazione senza dimora, per facilitare le operazioni e la comprensione dell'intera procedura vaccinale, sono stati predisposti moduli per il consenso informato in più lingue, tra cui inglese, francese, arabo e rumeno. La vaccinazione diretta in strada infatti era prevista come intervento ultimo da utilizzare solo per i casi più peculiari. CRI Milano attraverso i propri operatori ha inoltre fornito assistenza nell'ottenimento del Green Pass, dato che la procedura per il suo reperimento è spesso difficile da attuare per le persone in strada. Dopo aver generato i documenti, questi sono stati consegnati all'utente dalla prima Unità Mobile disponibile nella zona. 

Con la partecipazione a questa campagna vaccinale, esempio di virtuosa sinergia tra enti, associazioni e cittadinanza, la Croce Rossa di Milano conferma il suo impegno per sostenere e assistere le persone più fragili della nostra comunità. Un impegno che coinvolge decine di volontarie e volontari CRI ogni giorno, grazie anche alla collaborazione del Comitato di Milano con altri comitati CRi della provincia di Milano. Nel 2021, gli sforzi e l'impegno dell'unità di strada medica della Croce Rossa di Milano sono stati sostenuti anche dall'Otto per Mille Chiesa Valdese nell'ambito del progetto "Diritti e Prossimità per le persone senza dimora".

 

Guarda le foto dell'attività vaccinale

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Venerdì, 12 Febbraio 2021 10:24

Ripartiamo insieme, da un gesto d'amore

Mascherine, guanti, tute protettive e gel sanificante si sono inseriti nel nostro quotidiano modo di esprimere i gesti di affetto e i nostri gesti di cura, ma non ne hanno modificato il senso profondo e l'Umanità dai quali partono. Protetti dalle barriere di contenimento del virus, abbiamo rassicurato, curato, soccorso senza mai perdere la spontaneità che ci rende umani.

Non esiste distanza che ci possa allontanare. 

Come dire non esiste la professionalità dei Volontari di Croce Rossa che non sia accompagnata dalla Umanità. 

Una clip che video-racconta i gesti di affetto fatti nel (recente) passato.
Per far riflettere su quelli che facciamo nel presente. 
Per ripartire assieme, da un gesto d'amore. 

Ama, condividi, dona!  

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"Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano", c/c postale n.1025910629


Clicca qui e leggi i bollettini delle attività per in atto per contrastare l'emergenza Covid-19


 

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Mercoledì, 03 Febbraio 2021 15:38

Un anno di impegno: il 2020 di CRI Milano

 

In questo report vengono illustrate schematicamente le principali attività sanitarie e di assistenza alla popolazione messe in atto dalla Croce Rossa di Milano nel 2020 e, in particolare, nel periodo marzo-dicembre, ovvero dal momento in cui è iniziata l’emergenza socio-sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19.

 

La Croce Rossa di Milano ringrazia tutti coloro che hanno permesso di raggiungere risultati così importanti per la nostra comunità: i volontari, gli operatori, i volontari temporanei (attivati e formati per far fronte all’emergenza), il Corpo delle Infermiere Volontarie, il Corpo Militare Volontario; le persone e le aziende e fondazioni che ci hanno sostenuto in questi mesi così difficili; le organizzazioni e le associazioni che ci affiancano nel nostro lavoro; le istituzioni e gli enti locali, Comune di Milano in primis, con cui abbiamo collaborato a sostegno dei cittadini milanesi.

Un pensiero alle volontarie e ai volontari che in questo anno terribile sono mancati e a cui ogni giorno dedichiamo il nostro impegno in prima linea

Indice del report:

- Sala Operativa Locale (SOL) | Numeri e attività
- Operazioni sanitarie | Numeri e attività
- Operazioni di assistenza alla popolazione e attività sociali | Numeri e attività

 

 SALA OPERATIVA LOCALE - SOL 

 


- 5.945 Richieste di aiuto per pacchi viveri
- 805 Richieste di consegna farmaci
- 586 Richieste di consegna spesa a domicilio
- 176 Richieste di consegna in ospedale di kit igienici o altri servizi     


La Sala Operativa Locale (SOL), attivata per rispondere all’emergenza, ha il compito di ricevere le richieste di aiuto dei cittadini e valutare i bisogni del territorio. Coordina le attività di risposta all’emergenza sanitaria e di assistenza alla popolazione, individuando le azioni necessarie da mettere in campo per rendere più efficienti tale risposta e predisponendo il piano generale di intervento dell’associazione.

L'organizzazione interna della Sala Operativa Locale prevede l’attivazione di diverse funzioni come operazioni, logistica, amministrazione, comunicazione e pianificazione. La SOL si avvale di personale qualificato, sia dipendente che volontario, indispensabile per organizzare servizi e attività volte al superamento delle diverse vulnerabilità.

 OPERAZIONI SANITARIE 

 


- 1.660 Soccorsi sanitari in emergenza
- 1.002 Trasporti sanitari in sicurezza
- 2.167 Prestazioni ambulatoriali
- 2.081 Cittadini formati sul primo soccorso
- 38 Assistenze sanitarie durante le partite a San Siro     
- 1.050 Ore di presidio socio-sanitario a Rogoredo
- 14 Scuole supportate per Maturità 2020


Il soccorso in emergenza è stato, durante tutti i mesi del 2020, un’attività centrale e di fondamentale importanza. Per rispondere all’epidemia di Covid-19, la Croce Rossa di Milano, oltre alle ambulanze ordinarie e supplementari, ha messo a disposizione dell'Azienda Regionale Emergenza-Urgenza un'ambulanza aggiuntiva H12, che ha effettuato 938 soccorsi. I soccorsi sanitari ordinari sono stati invece 722.

Si sono intensificati notevolmente anche i trasporti sanitari non in emergenza, espletati sia con ambulanze che con vetture adibite al trasporto di persone con esigenze speciali. Tali servizi sono richiesti per trasportare persone da e verso ospedali e cliniche, trasferirle in strutture di accoglienza o portarle in strutture sanitarie per visite specialistiche (spesso, ad esempio, per effettuare tamponi). In totale sono stati 1.002 i trasporti effettuati in sicurezza, molti dei quali anche di pazienti Covid-positivi e richiesti dal Centro Operativo Comunale di Milano.

Nel centro per pazienti Covid-positivi asintomatici istituito presso le strutture dell’Aeronautica Militare di Linate, e gestito dalla Croce Rossa di Milano a partire da settembre, sono stati ospitati 315 persone per una degenza media di tre settimane.

Con la ripresa del campionato di calcio, sospeso per la pandemia nei primi mesi dell’anno, la Croce Rossa di Milano è tornata a effettuare il servizio di assistenza sanitaria presso lo stadio Meazza (San Siro), dove, sotto il coordinamento dell’Ospedale San Raffaele, e in collaborazione con altre organizzazioni di volontariato, garantisce il rispetto delle norme di prevenzione e contenimento, nonché l’assistenza sanitaria sia ai giocatori in campo che agli addetti ai lavori. Nonostante alcuni incontri si siano tenuti a porte chiuse o con ridotta presenza di pubblico, nel corso delle 38 partite a cui è stata fornita assistenza sanitaria, sono stati effettuati alcuni interventi sanitari, che in qualche caso hanno comportato l’ospedalizzazione. In totale, sono stati impiegati 945 volontari che hanno prestato oltre 6.000 ore di volontariato.

L’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci, aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, ha continuato la sua attività anche nei mesi più acuti dell’emergenza, erogando nel 2020 un totale di 2.167 prestazioni sanitarie.

Molte organizzazioni e aziende hanno richiesto alla Croce Rossa presidi sanitari specifici per la sicurezza del proprio personale. Tra queste vi sono, ad esempio, Vodafone e la società di produzione Endemol, che ha scelto la Croce Rossa di Milano per garantire il controllo della temperatura corporea al personale impiegato sui set televisivi. Nel corso dell’anno è stato garantito un supporto sanitario anche per il rifugio Caritas di via Sammartini e per le docce pubbliche di via Baggio. Operatori e volontari CRI hanno inoltre supportato la PolFer nelle operazioni di rilevazione della temperatura dei passeggeri, per un totale di 462 ore di servizio tra marzo e maggio.

A livello nazionale, la Croce Rossa ha fornito supporto al Ministero dell’Istruzione per il rispetto delle norme di prevenzione durante gli esami di maturità. A Milano, la CRI è stata presente in 14 scuole, dove sono stati impiegati 131 volontari, di cui 60 volontari temporanei, che durante i giorni della maturità hanno aiutato studenti e professori a rispettare le corrette procedure sanitarie. 

A partire da giugno, sono inoltre ripresi gradualmente i corsi di formazione alla popolazione e alle aziende sui temi del primo soccorso, alcuni svolti anche in modalità online. Nel corso dell’anno sono stati organizzati 154 corsi, di cui 10 con didattica a distanza. Nel complesso sono stati formati al primo soccorso oltre 2.081 cittadini

Il servizio di soccorso socio-sanitario a persone tossicodipendenti presso il boschetto di Rogoredo, in rete con l’ATS Città Metropolitana di Milano e con diverse associazioni e cooperative sociali attive nell’area delle dipendenze, è continuato per tutto il 2020, per un totale di 175 giorni di presidio e 1.050 ore di presenza in loco.

La Croce Rossa di Milano ha infine partecipato all'indagine nazionale sulla sieroprevalenza dell'infezione da virus SARS-CoV-2 svolta da maggio a luglio. Sono stati 96 i prelievi domiciliari forniti dai volontari di Milano a persone fragili e a pazienti in quarantena che non potevano recarsi ai punti prelievo.

 

 OPERAZIONI DI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE E ATTIVITÀ SOCIALI 

 


- 3.254 Famiglie raggiunte da aiuti alimentari diretti
- 5.682 Pacchi viveri consegnati
- 380 Consegne di derrate alimentari per il programma AGEA
- 700 Ton. di derrate movimentate per il Dispositivo Aiuto Alimentare
- 705 Farmaci consegnati a domicilio
- 189 Spese consegnate
- 144 Tonnellate di cibo raccolte nei supermercati e da aziende partner
- 171 Uscite Unità di Strada per l'assistenza alle persone senza dimora
- 122 Uscite Unità di Strada specialistiche medica, educativa e psicologica     
- 47 Incontri di gruppo per contrasto a Gioco Azzardo Patologico


L'emergenza economica e sociale, innestatasi a seguito della pandemia e delle misure necessarie al suo contenimento, ha colpito la città di Milano e in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.

Grazie agli operatori e ai volontari attivi presso il Polo Logistico CRI di Segrate, la Croce Rossa di Milano ha garantito la movimentazione (carico/distribuzione) di oltre 2.724 tonnellate di generi alimentari e beni di prima necessità.

Sono 3.254 le famiglie a cui sono stati consegnati pacchi viveri nel 2020, a cui si aggiungono 6.637 famiglie assistite tramite il Dispositivo di Aiuto Alimentare attivato dal Comune di Milano, di cui la Croce Rossa di Milano è partner, e 37.309 beneficiari indiretti del programma AGEA che coinvolge circa 50 associazioni nel territorio milanese. Inoltre, grazie al di CITI Foundation, è stato possibile potenziare la lotta alla povertà alimentare grazie all'acquisto e alla distribuizione di viveri e prodotti per l'igiene personale a decine di famiglie in difficoltà.  

Nel corso dell’anno sono state inoltre avviate collaborazioni per la raccolta di cibo nei punti vendita Esselunga e Coop Lombardia, nonché accordi con aziende solidali che hanno donato cibo per le persone più in difficoltà. In totale sono state raccolte 87 tonnellate di generi alimentari dalle catene alimentari e 57 tonnellate donate direttamente da aziende.

Nei primi mesi dell’emergenza, sono stati inoltre consegnati 705 farmaci a domicilio e 189 spese ad anziani e a persone che non potevano uscire dalla propria abitazione. Sono stati inoltre effettuate 38  consegne di effetti personali a pazienti ricoverati per Covid-19.

Sul fronte del supporto alle persone senza dimora, le Unità di Strada della CRI Milano, anche nei periodi più critici del 2020, hanno continuato la loro azione e potenziato l'attività di assistenza, nonostante i bisogni crescenti e il contesto in continuo mutamento. In tale ambito, la collaborazione con gli altri Comitati CRI della provincia è risultata fondamentale.  La Croce Rossa di Milano ha garantito 171 uscite serali di assistenza e 122 uscite delle Unità di Strada specialistiche (medica, psicologica ed educativa) per il trattamento di casi specifici che richiedono una maggiore attenzione. Il Servizio Segnalazioni Persone Senza Dimora in difficoltà, attivo al numero 02-88447646, ha ricevuto 3.661 chiamate, a cui gli operatori CRI hanno garantito una pronta risposta e l’invio delle Unità di Strada per verificare i casi segnalati.

Nel corso dell’anno, sono continuate le attività dei progetti per l’inserimento socio-lavorativo di persone migranti e rifugiate. Sono stati organizzati e conclusi, in collaborazione con enti di formazione del territorio, 4 corsi professionalizzanti che hanno permesso di formare con successo 43 persone. Successivamente, sono stati attivati 11 tirocini presso aziende partner che hanno permesso a fine anno di raggiungere la cifra di 23 inserimenti lavorativi.

Infine, anche in periodo di emergenza, è rimasto costante l’impegno della CRI Milano per contrastare il Gioco d’Azzardo Patologico, con l’organizzazione di 33 incontri online e in 14 in presenza, tra operatori CRI e beneficiari.

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Vivere per strada è una continua ricerca di soluzioni a piccole e grandi necessità quotidiane, difficili da risolvere già prima del Covid-19, nonostante il supporto continuo della rete dei Servizi composta da enti e associazioni dedicate. La pandemia, e il conseguente lockdown, hanno stravolto totalmente il sistema di assistenza, e reso molte problematiche delle persone senza dimora semplicemente insormontabili. Per questo la Croce Rossa di Milano, insieme agli altri Comitati CRI della Provincia, ogni notte è presente in strada per portare assistenza e studiare interventi mirati, per fornire la migliore risposta possibile nonostante il periodo di massima incertezza.

Insieme a Davide Parisi, Referente per le attività di assistenza alle persone senza dimora, abbiamo cercato di comprendere meglio l’impatto dell’emergenza sanitaria sulle persone che vedono nella strada la loro casa.

 

L’assistenza sanitaria

In strada la minima patologia può avere severe complicanze. “Se prima del lockdown i nostri utenti avevano dei chiari punti di riferimenti in merito a chi rivolgersi - spiega Davide Parisi - attualmente si riscontra spesso grande confusione. La rete di appoggio è mutata sia nelle procedure per richiedere una prestazione sanitaria, sia nella tipologia dei servizi erogati. Ad esempio, i centri che consegnano farmaci, e anche alcuni ambulatori, ora accettano solo prenotazioni telefoniche, ma ciò è un grande ostacolo per chi non ha il telefono o non ha sufficiente credito”.

Le difficoltà di accesso al sistema di assistenza sanitaria porta molti a non chiedere aiuto per patologie che, in questo modo, si aggravano velocemente.

Ciò si traduce in un aumento delle richieste di assistenza alle associazioni che, come la Croce Rossa di Milano, hanno delle specifiche unità di strada mediche. Tuttavia “star dietro a tutte le persone in strada è diventato sempre più difficile”.

 

La misura del coprifuoco e le chiusure anticipate dei locali

Prima dell’emergenza molti bar e ristoranti rappresentavano un punto di riferimento per le persone senza dimora, permettendo loro di usufruire dei servizi igienici; questo rappresentava una grande aiuto, alla luce della carenza di bagni pubblici. “La chiusura anticipata dei locali sta attualmente mettendo in seria difficoltà i nostri utenti, che non sanno più dove assolvere i propri bisogni fisiologici e come provvedere all’igiene personale”.

Le misure restrittive appositamente studiate per contrastare il contagio attraverso una limitazione degli spostamenti, hanno ridotto sensibilmente il numero di cittadini per le vie della città. Per chi vive in strada ciò si traduce per prima cosa in mancate entrate economiche, derivanti per lo più dalle offerte dei passanti. Ma non solo. “Pensiamo a gesti semplici come offrire a una persona senza dimora una brioche al mattino o un panino la sera. Questi gesti di solidarietà si sono ridotti in maniera drastica”.

Al numero ridotto dei passanti si unisce la diffidenza a fermarsi a parlare per paura del contagio. La mancanza delle chiacchiere quotidiane con le persone accentua la sensazione di essere ai margini della società. “Durante il lockdown di marzo capitava che gli utenti ci dicessero che eravamo le prime persone con cui parlavano da diversi giorni. Ad oggi constatiamo lo stesso fenomeno nelle ore serali”.

C’è poi il discorso coprifuoco, che impone di rimanere a casa a persone che però non hanno una dimora. “Le persone che assistiamo tendono a rimanere ferme nei loro giacigli a partire dalle 23. Tuttavia è molto sentita la paura di incorrere in sanzioni, specialmente perché sanno che nel caso avrebbero anche problemi ad accedere a un’opportuna tutela legale”. [Continua]

Volontario con sacchetto di cibo

 

La distribuzione dei vestiti e dei pasti

Procurarsi regolarmente nuovi vestiti è una grande necessità per chi vive in strada. I capi si logorano facilmente, si sporcano e in generale vanno cambiati a seconda della stagione. I "guardaroba", ovvero i centri che distribuiscono vestiti, si sono ridotti da trenta a due, introducendo al contempo limitazioni per l’accesso e il ritiro dei vestiti. Se prima tutte le zone erano più o meno servite, ad oggi ci sono persone che faticano ad arrivare in uno dei due centri perché troppo lontani. “Le persone più fragili, specialmente quelli con difficoltà a deambulare, desistono dal recarsi nei guardaroba. Poche sere fa abbiamo trovato una persona che stava dormendo con una coperta leggera e una maglietta a mezze maniche perché non era riuscito ad arrivare nel centro di distribuzione vestiti”.

La chiusura delle strutture più piccole, dove gli utenti avevano modo di parlare con gli operatori e instaurare un rapporto duraturo nel tempo, ha fatto sì che l’intercettamento dei bisogni delle persone è venuto meno, come anche la qualità del servizio in generale.  “Nei pochi guardaroba rimasti aperti, il numero di persone da aiutare è talmente alto che non c’è più modo di confrontarsi con la persona e avere il tempo per indagare su eventuali altri bisogni”.

Le mense continuano la loro attività, seppur con nuove procedure e con l’obbligo di mangiare separati. Il pasto tutti insieme era un momento molto atteso della giornata, un modo per confrontarsi e parlare con gli altri. “Quel tipo di socialità si è persa ed oggi le persone si sentono più sole”.

 

Il freddo che arriva e l’incertezza dei ricoveri

La Croce Rossa di Milano ha potenziato il presidio delle strade per far fronte all’interruzione e alla riduzione del servizio di unità di strada da parte di altre associazioni, situazione che ha comportato un notevole aumento del carico di lavoro. “Al momento i nostri giri serali hanno più tappe che in passato e ogni equipaggio assiste più persone. Di conseguenza siamo costretti a ridurre il tempo che possiamo dedicare a ogni singola persona. Nonostante questo, ci adoperiamo al meglio per rendere il servizio Umano, puntando molto sull’aspetto relazionale dell’intervento”.

Il freddo a breve arriverà e la grande incognita sull’apertura dei dormitori spaventa le persone in strada. “Sempre più persone ci chiedono cosa ne sarà dei ricoveri notturni, se riapriranno o no a causa del Covid-19”.

La distribuzione delle coperte è già iniziata, pur non potendo stimare quante ne occorreranno quest’anno qualora i dormitori non dovessero riaprire. “La coperta è un bene salvavita, senza si muore. È un nostro imperativo averne a disposizione a ogni turno.” A una persona in strada nell’arco dell’inverno devono però esser consegnate più coperte, perché, come i vestiti, si usurano, si sporcano e vengono anche rubate. “Attualmente abbiamo una buona scorta, grazie anche a istituzioni pubbliche e aziende che le hanno donate, tuttavia siamo coperti solo per la prima parte dell’inverno. Sono già previsti acquisti mirati di nuove coperte, dato che quest’anno non possiamo chiederle ai cittadini per via delle restrizioni sanitarie”.

Appare chiaro, oggi più che mai, quanto sia necessario puntare i riflettori sulla situazione di chi vive ai margini della società e le cui istanze sono spesso ignorate. In un momento di crisi dovuto all’emergenza coronavirus, e ai suoi drammatici effetti diretti e indiretti, la Croce Rossa di Milano continua ogni giorno a portare assistenza a chi è più in difficoltà, ad adoperarsi per monitorare costantemente la situazione sanitaria e sociale delle persone senza dimora e a tutelarne l’accesso ai servizi primari del territorio.  

 


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Martedì, 28 Luglio 2020 10:27

Covid-19, il report delle attività giugno-luglio

La Croce Rossa di Milano è impegnata a rispondere alle richieste di aiuto e ai bisogni del territorio per l'emergenza Covid-19. In questo bollettino bimestrale vengono illustrate schematicamente le attività sanitarie e di assistenza alla popolazione nelle quali sono impegnati tutte le risorse del Comitato di Milano: i volontari e gli operatori, il Corpo delle Infermiere Volontarie e il Corpo Militare Volontario. Il presente bollettino copre l’arco temporale corrispondente ai primi due mesi della cosiddetta “Fase 3” dell’emergenza, corrispondente ai due mesi di giugno e luglio.

Indice del bollettino:
- Sala Operativa Locale (SOL) | Numeri e attività
- Operazioni sanitarie | Numeri e attività
- Operazioni di assistenza alla popolazione e attività sociali | Numeri e attività
- Rassegna stampa


 SALA OPERATIVA LOCALE - SOL 

 
  •   241 Richieste di aiuto per pacchi viveri                                                 
  •     42 Richieste di assistenza domiciliare


La Sala Operativa Locale (SOL) ha registrato un notevole calo dell’operatività in emergenza e delle richieste di aiuto ricevute dai cittadini. In totale sono state 283 le richieste di aiuto pervenute tra giugno e luglio, per la maggior parte si tratta di richieste di pacchi viveri e servizi alla persona come consegna farmaci e spesa a domicilio.

 OPERAZIONI SANITARIE 

 
  •   397 Soccorsi sanitari ordinari in emergenza
      341 Soccorsi sanitari in emergenza con ambulanza H12                     
  •   157 Trasferimenti secondari sanitari in sicurezza  
  •   519 Prestazioni ambulatoriali
      620 Cittadini formati sul primo soccorso
  •     13 Assistenze sanitarie a San Siro
  •     13 Scuole supportate per Maturità 2020
  •       3 Presidi medici attivati presso strutture terze
  •   270 Ore di soccorso socio-sanitario a Rogoredo 


Prosegue nella “Fase 3” l’attività di soccorso sanitario ordinario e supplementare, con un'
ambulanza aggiuntiva H12 a disposizione dell'Azienda Regionale Emergenza-Urgenza, che ha effettuato 341 soccorsi. I soccorsi sanitari ordinari sono stati invece 397. Si intensificano inoltre i trasporti sanitari semplici, espletati sia con ambulanze che con automezzi volti a portare persone da e verso ospedali e cliniche o trasferirle in strutture di accoglienza. In totale sono 157 i trasporti effettuati in sicurezza, molti dei quali anche di pazienti Covid-positivi e richiesti dal Centro Operativo Comunale di Milano.

Presso l’HUB di Linate, il centro che ospita i pazienti Covid-19 in via di guarigione, gestito dal Comitato Regionale CRI della Lombardia, sono stati impiegati 8 volontari del Comitato di Milano, tra cui anche Infermiere Volontarie e personale del Corpo Militare Volontario, per attività di assistenza, accoglienza e supporto agli ospiti della struttura.

Presidi sanitari sono stati inoltre richiesti da organizzazioni del territorio e aziende, tra queste, ad esempio, Vodafone (per il presidio del Vodafone village) e la società di produzione Endemol, che ha scelto Croce Rossa Milano per garantire il controllo della temperatura corporea al personale impiegato sui set televisivi. La collaborazione attivata nelle prime settimane dell’emergenza con il rifugio Caritas di via Sammartini è terminata a luglio, mentre il presidio per rafforzare il filtro sanitario presso le docce pubbliche di via Baggio è tutt’ora in corso.

Con l’inizio del campionato di calcio, la Croce Rossa di Milano è tornata a effettuare l’assistenza sanitaria presso lo stadio Meazza (San Siro), dove, sotto il coordinamento dell’Ospedale San Raffaele, e in collaborazione con altre organizzazioni di volontariato, garantisce il rispetto delle norme di prevenzione e contenimento dell’epidemia, nonché l’assistenza sanitaria sia ai giocatori che agli addetti ai lavori. Nonostante gli incontri si tengano a porte chiuse, nel corso di 13 partite, sono stati comunque effettuati alcuni interventi sanitari, tra cui una ospedalizzazione.

La Croce Rossa si è confermata a livello italiano un’organizzazione capace di fornire supporto a 360 gradi alle istituzioni, tanto da riuscire a garantire il supporto al Ministero dell’Istruzione per rispetto delle norme di prevenzione durante gli esami di maturità. A Milano, la Croce Rossa è stata presente in 14 scuole, dove sono stati impiegati 131 volontari CRI, di cui 60 volontari temporanei, che durante i giorni della maturità hanno aiutato studenti e professori a rispettare le corrette procedure sanitarie. 

A partire da giugno sono inoltre ripresi gradualmente i corsi di formazione alla popolazione, anche in modalità online. Oltre a essere ripresi e completati 15 corsi iniziati prima della pandemia, sono stati attivati 12 nuovi corsi di formazione a distanza, e 11 in presenza, quest’ultimi per lo più per le realtà aziendali. In totale sono stati formati oltre 620 cittadini

L’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, mantiene costante il numero di prestazioni sanitarie erogate, 519 in totale tra giugno e luglio.

CRI Milano ha inoltre supportato sul territorio di Milano l'indagine nazionale sulla sieroprevalenza Covid-19. Sono 96 i prelievi domiciliari forniti dai volontari di Milano a persone fragili e a pazienti in quarantena che non potevano recarsi ai punti prelievo.

Rimane invariato il servizio di soccorso socio-sanitario (mar/sab, 15-21) a persone tossicodipendenti presso il boschetto di Rogoredo, in rete con l’ATS Città Metropolitana di Milano e con diverse associazioni e cooperative sociali attive nell’area delle dipendenze.

 OPERAZIONI DI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE E ATTIVITÀ SOCIALI 

 

 190 Aiuti alimentari a famiglie in difficoltà
     6 Consegne di farmaci a domicilio
   48 Uscite Unità di strada per l'assistenza alle persone senza dimora 
   18 Uscite Unità di strada specialistiche medica, educativa e psicologica      
   13 Visite mediche a persone senza dimora  
     8 Incontri di gruppo svolto da remoto per Gioco Azzardo Patologico
   21 Visite odontoiatriche per progetto Sorriso
   79 Tonnellate di cibo raccolte nei supermercati


I numeri del bimestre di riferimento raccontano di un'emergenza sociale ancora attiva, sebbene normalizzata rispetto alle settimane più critiche del lockdown. Sono 190 le famiglie a cui sono stati consegnati pacchi viveri nel periodo giugno-luglio, a cui si aggiungono quelle assistite tramite il Dispositivo di Aiuto Alimentare. Diminuite drasticamente anche le richieste per i servizi di assistenza domiciliare come il Pronto spesa e il Pronto farmaco.

Presso il Polo Logistico di Segrate, volontari, volontari temporanei e operatori, lavorano tutti i giorni per movimentare e gestire i generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà. Dopo intensi mesi di attività, con più di 616 tonnellate di cibo donate a 6.637 famiglie, a luglio è terminato il Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano. La Croce Rossa di Milano ha garantito la movimentazione di oltre 350 tonnellate di generi alimentari, corrispondenti a circa 900mila pasti. Nell’ambito del programma AGEA, 42 associazioni beneficiarie hanno ricevuto da CRI Milano 100 tonnellate di viveri destinati a persone indigenti a Milano. L'attività di distribuzione viveri è stata inoltre potenziata grazie a un finanziamento di CITI Foundation, grazie alla quale sono state distribuiti pacchi viveri e prodotti per l'igiene personale a decine di famiglie in difficoltà economica.

A luglio si è conclusa positivamente la collaborazione con Esselunga che ha permesso di raccogliere 77 tonnellate di generi alimentari presso due punti vendita. Ad oggi, rimangono attive ulteriori 9 raccolte alimentari presso punti vendita di Coop Lombardia

Sul fronte dell’assistenza alle persone senza dimora, le Unità di Strada della CRI Milano continuano il lavoro in collaborazione con altri Comitati CRI della provincia. Da giugno fino a metà luglio, sono stati consegnati 580 pasti caldi in 48 uscite serali. Anche le Unità di Strada specialistiche hanno proseguito l’attività di assistenza medica, psicologica ed educativa, con ulteriori 18 uscite.

L’allentamento delle misure restrittive legate all'emergenza ha permesso inoltre di ricominciare i corsi professionalizzanti per persone rifugiate e richiedenti asilo. In particolare sono stati completati 3 corsi iniziati prima del lockdown, che hanno coinvolto 45 persone, e ne è stato attivato un altro. In totale sono state 480 le ore di formazione erogate con partner esterni ed enti certificatori.

Sono riprese inoltre le visite odontoiatriche, 21 nel bimestre giugno-luglio, del progetto Sorriso, per la fornitura di cure dentali e protesi a persone in difficoltà economica.

Infine, anche in periodo di emergenza, rimane costante l’impegno della CRI Milano nel contrastare il Gioco d’Azzardo Patologico, con l’organizzazione di 8 incontri online, e uno in presenza, tra operatori CRI e beneficiari.

 RASSEGNA STAMPA 


- Stazione Centrale, controlli e partenze regolari, Corriere Milano

- Bimba nasce sull'ambulanza: il racconto dei soccorritori, MilanoToday

- Hub alimentari: Donati oltre 600 tonnellate alimenti alle famiglie, Avvenire Milano

- Sperimentazione dell’app StreetMath, Repubblica Milano

- Volontari Cri a Puliamo il Mondo, Via Padova, Il Giorno Milano

- La collaborazione con il Dispositivo Aiuto Alimentare, articolo sul sito del Comune Milano


 

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Martedì, 14 Luglio 2020 10:32

Il lavoro in rete, il futuro dell’emergenza

La pandemia Covid-19 ha amplificato le fragilità del Paese e rivoluzionato alcuni degli schemi sociali che davamo per assodati. Anche la nostra città ha subìto un contraccolpo ed esce dalla crisi profondamente mutata, con la necessità di interpretare una realtà nuova e di rispondere ai bisogni nati in fase emergenziale, seppure nell’incertezza del futuro.

Grazie alla stretta cooperazione con Istituzioni, Comune di Milano in primis, organizzazioni del Terzo settore e Protezione Civile, la Croce Rossa di Milano ha potuto non solo allargare l’ampiezza del servizio alla comunità, ma anche inquadrare la propria azione all’interno di un sistema organico, impegnato ora ad analizzare quanto messo in campo nel corso della crisi e a capitalizzare buone pratiche e sinergie.

I numeri raccontano l’impatto creato da centinaia di donne e uomini della Croce Rossa di Milano, del Corpo Militare Volontario e del Corpo delle Infermiere Volontarie, a cui si sono aggiunti cittadine e cittadini, disponibili grazie all’attivazione del Volontariato Temporaneo.

Attraverso la partecipazione al Dispositivo Aiuto Alimentare attivato dal Comune di Milano sono state distribuite, nel corso dell’emergenza, oltre 616 tonnellate di cibo a 6.637 famiglie (vedi articolo sul sito del Comune di Milano). Di queste, 350 tonnellate sono state gestite dal polo logistico CRI Milano di Segrate, per un equivalente di oltre 900.000 pasti (vedi report sul sito del Comune di Milano). Un ulteriore contributo alla lotta alla povertà alimentare è arrivato anche da CITI Foundation, grazie alla quale sono stati acquistati alimenti e prodotti per l'igiene destinati a famiglie e persone in difficoltà.  


cibo distribuito


A questa importante collaborazione, va sommato l’impegno diretto di Croce Rossa Milano: migliaia di ore di servizio, 7 giorni su 7, migliaia di chilometri percorsi, telefonate ed e-mail per gestire le oltre 14.000 richieste di aiuto ricevute. Nelle dodici settimane più acute della crisi, sono state oltre 2.600 le famiglie raggiunte da consegne alimentari dirette e quasi 1.000 i servizi di “Pronto spesa” e “Pronto farmaco” per persone particolarmente in difficoltà (anziani soli, persone non autosufficienti o in quarantena). Oltre 300 le persone senza dimora assistite ogni settimana. Circa 1.500 le persone soccorse in emergenza o con trasporti sanitari.

Una imponente opera di solidarietà che ha richiesto nuove soluzioni e nuovi strumenti, capaci non solo di gestire l’ingente quantità di richieste di soccorso in modo semplice e automatizzato, ma anche di restituire dati aggregati e spunti di riflessione.

Alcuni volontari del Comitato di Milano hanno pertanto sviluppato un gestionale informatico che ha risposto adeguatamente alle esigenze dettate dall’emergenza, rendendo ancora più efficace la macchina della solidarietà. Si tratta di una piattaforma capace di gestire un database di migliaia di dati (oltre 140.000 le voci), ma anche di verificare, integrare, aggregare e condividere le informazioni tra le diverse aree operative.

La condivisione dei dati, nel totale rispetto della privacy, con i partner e le istituzioni del territorio può contribuire a offrire una visione d’insieme dei nuovi bisogni essenziali della città, a capire dove si concentrano, a gestire e anticipare le esigenze in modo più strutturato e organico. Integrazione delle informazioni e compartecipazione sono e, saranno sempre di più in futuro, elementi indispensabili per mappare in modo più puntuale le esigenze del territorio e, conseguentemente, per adeguare i servizi rivolti alle fasce più fragili della cittadinanza con tempestività.

 


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Martedì, 16 Giugno 2020 16:08

Covid-19, grazie a tutti i nostri sostenitori

“Girare di sera a Milano, nei primi giorni della pandemia, era come se stesse nevicando. Erano spariti i rumori, le persone, le luci delle vetrine. Persino l’aria era innaturale”.

Le parole di una soccorritrice della Croce Rossa di Milano raccontano la sensazione di chi, nei primi giorni della pandemia Covid-19, era impegnato in prima linea. Sono trascorse 12 settimane da allora, tre mesi di lockdown e misure di distanziamento sociale per uscire dalle prime fasi dell’emergenza. Tre mesi in cui i volontari e gli operatori della Croce Rossa di Milano hanno dato tanto, tantissimo.

"Ma durante l’emergenza non abbiamo solo dato. Abbiamo anche ricevuto, e molto" - spiega Luigi Maraghini Garrone, Presidente della Croce Rossa di Milano - "Abbiamo ricevuto la solidarietà e la gratitudine di tanti cittadini, aziende e comunità informali. Abbiamo ricevuto la visita e l’aiuto concreto dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. Abbiamo ricevuto la fiducia delle istituzioni locali che ci hanno chiesto supporto e collaborazione.

A tutti coloro che ci hanno donato il loro contributo va il nostro ringraziamento.

Le donazioni non sono solo una contributo economico fondamentale per garantire le attività della Croce Rossa di Milano, sono anche l’espressione concreta di un riconoscimento. Una prova di fiducia che ci sprona ogni giorno a fare di più e meglio per stare al fianco della nostra città con umanità e professionalità. Oltre al sostegno economico e materiale, in questi mesi abbiamo ricevuto pasti, torte, disegni, cioccolatini, caramelle, succhi di frutta, biglietti, post-it, lettere, email, telefonate, applausi dalle finestre.

Il cuore grande dei milanesi si è fatto sentire, ed è anche grazie all'aiuto di tutti loro che abbiamo potuto rispondere ai bisogni della città".

Fin dai primi giorni l’impegno più urgente per la Croce Rossa di Milano è stato quello di contrastare l’emergenza sanitaria: crisi respiratorie, febbre, tosse. Le mascherine, i guanti, la visiera che rendevano tutto distante. I cartelli colorati con le scritte “Andrà tutto bene”  e le sirene spiegate ad ogni ora del giorno. I turni sfiancanti. La sanificazione del mezzo e lo stress, fisico e mentale, della vestizione protettiva.

La consueta attività di soccorso in emergenza è stata subito rafforzata con un’ambulanza aggiuntiva a disposizione dell’Azienda Regionale Emergenza-Urgenza (AREU). Strettissima, inoltre, la collaborazione con il Centro Operativo Comunale (COC) di Milano e di Segrate per garantire il sistema di trasporto sanitario di pazienti Covid non in emergenza.

Con il supporto del Corpo delle Infermiere Volontarie e del Corpo Militare Volontario, anche l’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci è rimasto sempre operativo, al servizio della popolazione, e sono stati attivati servizi di presidio sanitario sul territorio, come il controllo della temperatura corporea nelle stazioni ferroviarie e in alcune strutture assistenziali.  Supporto logistico è stato fornito anche nelle prime zone rosse, epicentro della pandemia.

Dopo poche settimane è apparso chiaramente però che l’emergenza sanitaria si sarebbe trasformata in un’emergenza sociale. Le attività di supporto materiale, medico e psicologico alle persone senza dimora sono state subito rafforzate per compensare la chiusura di docce, mense e dormitori. Nelle settimane più dure dell’emergenza, le Unità di Strada di Milano e provincia hanno distribuito viveri, coperte e kit igienici, ma anche presidi di autoprotezione e pasti caldi.

Dopo qualche settimana l’emergenza sociale si è manifestata nelle case delle fasce più deboli della popolazione. È stato intensificato il supporto alle persone in isolamento domestico, anziani e persone non autosufficienti con servizi di Pronto Spesa e Pronto Farmaco. Alle famiglie più fragili, messe in crisi dalla sospensione di molte attività lavorative, sono stati forniti supporto per accedere ai servizi sociali e, nei casi più urgenti, aiuti alimentari. Uno sforzo logistico enorme. Grazie al nostro Polo logistico di Segrate abbiamo potuto garantire anche la logistica a monte del Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano per garantire la movimentazione di derrate alimentari destinate a oltre 5.000 famiglie del territorio milanese.

Con la revoca delle misure più stringenti e la graduale riapertura, l'emergenza sanitaria si è fatta via via meno acuta ma l'allerta rimane ancora alta. Sul fronte sociale, egualmente, permangono situazioni di bisogno ed emergono nuove fragilità. Per questo motivo l'impegno della Croce Rossa di Milano e dei suoi volontari rimane ancora alto.


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Martedì, 09 Giugno 2020 10:10

Covid-19, il report delle attività 25-31 maggio

La Croce Rossa di Milano è impegnata a rispondere alle richieste di aiuto e ai bisogni del territorio per l'emergenza Covid-19. In questo bollettino settimanale vengono illustrate schematicamente le attività sanitarie e di assistenza alla popolazione nelle quali sono impegnati tutte le risorse del Comitato di Milano: i volontari e gli operatori, il Corpo delle Infermiere Volontarie e il Corpo Militare Volontario.

Indice del bollettino:

  • - Sala Operativa Locale (SOL) | Numeri e attività
  • - Operazioni sanitarie | Numeri e attività
  • - Operazioni di assistenza alla popolazione | Numeri e attività
  • - Rassegna stampa

 SALA OPERATIVA LOCALE - SOL 

 
  •   306  Richieste di aiuto via mail processate
  •   45 telefonate ricevute  

 

Le attività della SOL

La Sala Operativa Locale (SOL) registra un ulteriore calo delle richieste di aiuto ricevute. Internamente vengono quindi ridimensionati gli spazi utilizzati e il numero di persone coinvolte, nonché gli orari di attività.

L'organizzazione interna della Sala Operativa Locale prevede la divisione in cinque funzioni: operazioni (soccorso e assistenza alla popolazione), logistica, amministrazione, comunicazione e pianificazione.

 

 OPERAZIONI SANITARIE 

 
  •   47 soccorsi sanitari in emergenza
  •   39 trasferimenti secondari sanitari in sicurezza  
  •   63 prestazioni ambulatoriali
  •   42 ore presidio sanitario nelle stazioni FS
  •   3 presidi medici attivati presso strutture terze
  •   30 ore di soccorso socio-sanitario Rogoredo 

 

Le operazioni sanitarie

Prosegue l’attività di soccorso sanitario anche con un'ambulanza H12 aggiuntiva a disposizione dell'Azienda Regionale Emergenza-Urgenza. Si registra un calo degli interventi legati a sintomatologie Covid-19.

Stabili i trasporti sanitari in sicurezza di persone Covid-positive per dimissioni ospedaliere, trasferimenti abitativi o trasporti per effettuare tamponi di controllo a seguito di degenza o quarantena Covid-19.

Restano attivati i presidi medici all’ingresso delle docce pubbliche di via Anselmo da Baggio e presso il Rifugio Caritas di via Sammartini per rafforzare il controllo sanitario. Continua l’impegno presso le stazioni ferroviarie per la rilevazione tramite termoscanner della temperatura corporea dei passeggeri in transito. 

L’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci rimane aperto tutte le mattine dalle 9 alle 12, dal lunedì alla domenica, e risponde a un numero sempre maggiore di richieste di prestazioni causate dalla chiusura di altre strutture del territorio.

Rimane attivo il servizio di soccorso socio-sanitario (mar/sab, 15-21) a persone tossicodipendenti presso il boschetto di Rogoredo, in rete con l’ATS Città Metropolitana di Milano e con diverse associazioni e cooperative sociali attive nell’area delle dipendenze.

 

 OPERAZIONI DI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE 

 

 77 aiuti alimentari a famiglie in difficoltà
 11 consegne di farmaci a domicilio
 11 uscite Unità di strada per l'assistenza alle persone senza dimora (+17 di altri Comitati CRI)
 4 uscite Unità di strada specialistiche medica, educativa e psicologica
13 colloqui ascolto educativo e psicologico da remoto per persone senza dimora  
 20 segnalazioni gestite di persone senza dimora 
 1 incontro di gruppo svolto da remoto per Gioco Azzardo Patologico

 

Le attività di assistenza popolazione

Si conferma il progressivo calo delle richieste di aiuto dirette a CRI Milano (110 richieste di pacchi viveri, pronto spesa e pronto farmaco) da parte di famiglie in condizioni di precarietà economica. 

Il Polo Logistico di Segrate impiega circa 60 persone impegnate nella movimentazione e gestione di generi di prima necessità (oltre 50 tonnellate alla settimana), sia per le consegne dirette a famiglie in difficoltà sia per la gestione logistica delle derrate alimentari destinate ai 10 Hub del Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano, che serve circa 5.000 famiglie ogni settimana. 

Prosegue la raccolta alimentare presso 2 punti vendita Esselunga a cui si aggiunge questa settimana quella di 9 punti vendita Coop Lombardia.

Proseguono le attività di aiuto alle 60 famiglie seguite dal progetto Filiera della Solidarietà, alle quali vengono forniti pacchi viveri e assistenza per rafforzare il percorso di uscita dall’indigenza. A queste si aggiungono 105 famiglie che ricevono aiuti grazie alla collaborazione con la Protezione Civile di Segrate.  L'attività di distribuzione viveri è stata potenziata inoltre grazie al contribuito di CITI Foundation, che ha permesso di acquistare e distribuire numerose derrate alimentari e altri prodotti utili alle famiglie in difficoltà.

Le Unità di Strada di Milano continuano l'assistenza alle persone senza dimora in collaborazione con altri Comitati CRI della provincia. Distribuiti questa settimana 325 pasti caldi in collaborazione con Arci Milano. Oltre ai pasti vengono distribuiti anche kit igienici, mascherine e gel disinfettanti.

 

 RASSEGNA STAMPA 

Il Comitato di Milano sta partecipando al progetto "Quei bravi ragazzi, l’Italia che aiuta” dei fotografi Valentina Tamborra e Angelo Anzalone per raccontare l’esperienza e la dedizione dei giovani volontari di Croce Rossa Italiana nella loro quotidianità a supporto dei cittadini, in particolare dei più fragili, durante l’emergenza Covid-19. Nei prossimi mesi gli scatti saranno presentati in un evento multimediale e - quando sarà possibile - itinerante su tutto il territorio nazionale. Questa la presentazione del progetto a Miracolo Italiano, Rai Radio 2, dal minuto 22:35.

 


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    Lunedì, 01 Giugno 2020 11:02

    Covid-19, il report delle attività 18-24 maggio

    La Croce Rossa di Milano è impegnata a rispondere alle richieste di aiuto e ai bisogni del territorio per l'emergenza Covid-19. In questo bollettino settimanale vengono illustrate schematicamente le attività sanitarie e di assistenza alla popolazione nelle quali sono impegnati tutte le risorse del Comitato di Milano: i volontari e gli operatori, il Corpo delle Infermiere Volontarie e il Corpo Militare Volontario.

    Indice del bollettino:

    • - Sala Operativa Locale (SOL) | Numeri e attività
    • - Operazioni sanitarie | Numeri e attività
    • - Operazioni di assistenza alla popolazione | Numeri e attività
    • - Rassegna stampa

     SALA OPERATIVA LOCALE - SOL 

     
    •   267  Richieste di aiuto via mail processate
    •   59 telefonate ricevute  
    •   13 persone coinvolte

     

    Le attività della SOL

    La Sala Operativa Locale (SOL) registra un ulteriore calo delle richieste di aiuto ricevute. Internamente vengono quindi ridimensionati gli spazi utilizzati e il numero di persone coinvolte, nonché gli orari di attività.

    L'organizzazione interna della Sala Operativa Locale prevede la divisione in cinque funzioni: operazioni (soccorso e assistenza alla popolazione), logistica, amministrazione, comunicazione e pianificazione.

     

     OPERAZIONI SANITARIE 

     
    •   50 soccorsi sanitari in emergenza
    •   30 trasferimenti secondari sanitari in sicurezza  
    •   54 prestazioni ambulatoriali
    •   42 ore presidio sanitario nelle stazioni FS
    •   3 presidi medici attivati presso strutture terze
    •   30 ore di soccorso socio-sanitario Rogoredo 

     

    Le operazioni sanitarie

    Prosegue l’attività di soccorso sanitario anche con un'ambulanza H12 aggiuntiva a disposizione dell'Azienda Regionale Emergenza-Urgenza. Si registra un calo degli interventi legati a sintomatologie Covid-19.

    Stabili i trasporti sanitari in sicurezza di persone Covid-positive per dimissioni ospedaliere, trasferimenti abitativi o trasporti per effettuare tamponi di controllo a seguito di degenza o quarantena Covid-19.

    La Croce Rossa di Milano, in collaborazione con la Sala Operativa Regionale, la Sala Operativa Nazionale e il personale di volo Alitalia, ha garantito la consegna di un medicinale urgentemedicinale urgente a un paziente dell’Ospedale San Raffele residente a Paternò (CT).

    Restano attivati i presidi medici all’ingresso delle docce pubbliche di via Anselmo da Baggio e presso il Rifugio Caritas di via Sammartini per rafforzare il controllo sanitario. Continua l’impegno presso le stazioni ferroviarie per la rilevazione tramite termoscanner della temperatura corporea dei passeggeri in transito. 

    L’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci rimane aperto tutte le mattine dalle 9 alle 12, dal lunedì alla domenica, e risponde a un numero sempre maggiore di richieste di prestazioni causate dalla chiusura di altre strutture del territorio.

    Rimane attivo il servizio di soccorso socio-sanitario (mar/sab, 15-21) a persone tossicodipendenti presso il boschetto di Rogoredo, in rete con l’ATS Città Metropolitana di Milano e con diverse associazioni e cooperative sociali attive nell’area delle dipendenze.

     

     OPERAZIONI DI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE 

     

     163 aiuti alimentari a famiglie in difficoltà
     3 consegne di spesa a domicilio
     10 consegne di farmaci a domicilio
     11 uscite Unità di strada per l'assistenza alle persone senza dimora (+17 di altri Comitati CRI)
     4 uscite Unità di strada specialistiche medica, educativa e psicologica
    13 colloqui ascolto educativo e psicologico da remoto per persone senza dimora  
     30 segnalazioni gestite di persone senza dimora 
     1 incontro di gruppo svolto da remoto per Gioco Azzardo Patologico

     

    Le attività di assistenza popolazione

    Si conferma il progressivo calo delle richieste di aiuto dirette a CRI Milano (131 richieste di pacchi viveri, pronto spesa e pronto farmaco) da parte di famiglie in condizioni di precarietà economica. 

    Il Polo Logistico di Segrate impiega circa 60 persone impegnate nella movimentazione e gestione di generi di prima necessità (oltre 50 tonnellate alla settimana), sia per le consegne dirette a famiglie in difficoltà sia per la gestione logistica delle derrate alimentari destinate ai 10 Hub del Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano, che serve circa 5.000 famiglie ogni settimana. 

    Prosegue la raccolta alimentare presso 2 punti vendita Esselunga a cui si aggiunge questa settimana quella di 9 punti vendita Coop Lombardia.

    Proseguono le attività di aiuto alle 60 famiglie seguite dal progetto Filiera della Solidarietà, alle quali vengono forniti pacchi viveri e assistenza per rafforzare il percorso di uscita dall’indigenza. A queste si aggiungono 105 famiglie che ricevono aiuti grazie alla collaborazione con la Protezione Civile di Segrate. L'attività di distribuzione viveri è stata potenziata inoltre grazie al contribuito di CITI Foundation, che ha permesso di acquistare e distribuire numerose derrate alimentari e altri prodotti utili alle famiglie in difficoltà.

    Le Unità di Strada di Milano continuano l'assistenza alle persone senza dimora in collaborazione con altri Comitati CRI della provincia. Distribuiti questa settimana 940 pasti caldi in collaborazione con Arci Milano. Oltre ai pasti vengono distribuiti anche kit igienici, mascherine e gel disinfettanti.

     

     NOTIZIE DALLA SEDE 

    Domenica 24 maggio 2020 si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche nazionali della Croce Rossa Italiana. Le votazioni, oltre a riconfermare Francesco Rocca alla guida dell’Associazione per i prossimi quattro anni, hanno visto anche l’elezione di Matteo Camporeale, storico volontario ed ex Consigliere del Comitato di Milano, al ruolo di Consigliere e Rappresentante Nazionale dei Giovani.

    Lapo Elkan e il Segretario Generale CRI, Flavio Ronzi, hanno fatto una breve visita alla sede della Croce Rossa di Milano per un confronto su possibili collaborazioni future.

     

     RASSEGNA STAMPA 

    Il lavoro di CRI Milano nel bilancio dell’emergenza in Lombardia, Repubblica Milano.

    La collaborazione di CRI Milano con il collettivo Lambretta, Repubblica Milano.

    Dichiarazione di Luigi Maraghini Garrone nell’articolo sui numeri del 118 in Lombardia, Avvenire.

    L’intervento di CRI Milano nelle case MM, Repubblica Milano.

     


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      Martedì, 19 Maggio 2020 13:14

      Covid-19, il report delle attività 11-17 maggio

      La Croce Rossa di Milano è impegnata a rispondere alle richieste di aiuto e ai bisogni del territorio per l'emergenza Covid-19. In questo bollettino settimanale vengono illustrate schematicamente le attività sanitarie e di assistenza alla popolazione nelle quali sono impegnati tutte le risorse del Comitato di Milano: i volontari e gli operatori, il Corpo delle Infermiere Volontarie e il Corpo Militare Volontario.

      Indice del bollettino:

      • - Sala Operativa Locale (SOL) | Numeri e attività
      • - Operazioni sanitarie | Numeri e attività
      • - Operazioni di assistenza alla popolazione | Numeri e attività
      • - Rassegna stampa

       SALA OPERATIVA LOCALE - SOL 

       
      •   575  Richieste di aiuto via mail processate
      •   128 telefonate ricevute  
      •   28 persone coinvolte

       

      Le attività della SOL

      Per migliorare i processi interni e velocizzare le risposte, è stata realizzata e attivata una nuova piattaforma informatica di ticketing che permette di migliorare la gestione delle richieste di aiuto da parte della popolazione. Di questa attività si occupano anche i Volontari Temporanei, che in tre postazioni continuano a dedicarsi alla ricezione delle chiamate in entrata. 

      L'organizzazione interna della Sala Operativa Locale prevede la divisione in cinque funzioni: operazioni (soccorso e assistenza alla popolazione), logistica, amministrazione, comunicazione e pianificazione.

       

       OPERAZIONI SANITARIE 

       
      •   51 soccorsi sanitari in emergenza
      •   53 trasferimenti secondari sanitari in sicurezza  
      •   55 prestazioni ambulatoriali
      •   42 ore presidio sanitario nelle stazioni FS
      •   3 presidi medici attivati presso strutture terze
      •   30 ore di soccorso socio-sanitario Rogoredo 

       

      Le operazioni sanitarie

      Prosegue l’attività di soccorso sanitario anche con un'ambulanza H12 aggiuntiva a disposizione dell'Azienda Regionale Emergenza-Urgenza. Si registra un calo degli interventi legati a sintomatologie Covid-19.

      Stabili i trasporti sanitari in sicurezza di persone Covid-positive per dimissioni ospedaliere, trasferimenti abitativi o trasporti per effettuare tamponi di controllo a seguito di degenza o quarantena Covid-19.

      A causa delle forti piogge, il Comitato di Milano è stato impegnato nella notte tra il 14 e il 15 maggio nell’evacuazione di due centri posti in prossimità del fiume Lambro (Exodus e Ceas), in collaborazione con la Protezione Civile e il Comune di Milano.

      Restano attivati i presidi medici all’ingresso delle docce pubbliche di via Anselmo da Baggio e presso il Rifugio Caritas di via Sammartini per rafforzare il controllo sanitario. Continua l’impegno presso le stazioni ferroviarie per la rilevazione tramite termoscanner della temperatura corporea dei passeggeri in transito. 

      L’ambulatorio medico-infermieristico di via Pucci rimane aperto tutte le mattine dalle 9 alle 12, dal lunedì alla domenica, e risponde a un numero sempre maggiore di richieste di prestazioni causate dalla chiusura di altre strutture del territorio.

      Rimane attivo il servizio di soccorso socio-sanitario (mar/sab, 15-21) a persone tossicodipendenti presso il boschetto di Rogoredo, in rete con l’ATS Città Metropolitana di Milano e con diverse associazioni e cooperative sociali attive nell’area delle dipendenze.

       

       OPERAZIONI DI ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE 

       

       273 aiuti alimentari a famiglie in difficoltà
       11 consegne di spesa a domicilio
       18 consegne di farmaci a domicilio
       11 uscite Unità di strada per l'assistenza alle persone senza dimora
       3 uscite Unità di strada specialistiche medica, educativa e psicologica
      12 colloqui ascolto educativo e psicologico da remoto per persone senza dimora  
       15 segnalazioni gestite di persone senza dimora 
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      Le attività di assistenza popolazione

      Diminuiscono ulteriormente, rispetto al calo delle settimane scorse, le richieste di aiuto dirette a CRI Milano (306 richieste per pacchi viveri, pronto spesa e pronto farmaco) da parte di famiglie in condizioni di precarietà economica. A fronte del continuo calo delle richieste si è deciso di ridurre il numero di postazioni del Call Center dedicate alla ricezione delle telefonate dei cittadini.

      Il Polo Logistico di Segrate impiega circa 70 persone impegnate nella movimentazione e gestione di generi di prima necessità (oltre 50 tonnellate alla settimana), sia per le consegne dirette a famiglie in difficoltà sia per la gestione logistica delle derrate alimentari destinate ai 10 Hub del Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano, che serve circa 5.000 famiglie ogni settimana. 

      Prosegue la raccolta alimentare presso 2 punti vendita Esselunga a cui si aggiunge questa settimana quella di 9 punti vendita Coop Lombardia.

      Proseguono le attività di aiuto alle 60 famiglie seguite dal progetto Filiera della Solidarietà, alle quali vengono forniti pacchi viveri e assistenza per rafforzare il percorso di uscita dall’indigenza. A queste si aggiungono 105 famiglie che ricevono aiuti grazie alla collaborazione con la Protezione Civile di Segrate. 

      Le Unità di Strada di Milano continuano l'assistenza alle persone senza dimora in collaborazione con altri Comitati CRI della provincia. Distribuiti questa settimana 940 pasti caldi in collaborazione con Arci Milano. Oltre ai pasti vengono distribuiti anche kit igienici, mascherine e gel disinfettanti.

       

       NOTIZIE DALLA SEDE 

      Questa settimana si è celebrato il 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale, pioniera della pratica infermieristica, tra i precursori dell'idea di Croce Rossa e ispiratrice del Corpo delle Infermiere Volontarie.

      Continuano le donazioni grandi e piccole da parte di aziende e privati che supportano le nostre attività con risorse finanziarie, presidi medici, alimenti e beni di prima necessità. Tra le tante, segnaliamo la donazione di viveri della Comunità Etiope Tegaru. 

      Grazie alla collaborazione con Fandango Club, Scuola Internazionale di Comics e l’Associazione nazionale Autori di Immagini il sito abbracciami.com sostiene la Croce Rossa di Milano. Qui i dettagli dell'iniziativa.

       

       RASSEGNA STAMPA 

      Il ruolo della Croce Rossa di Milano nell’ambito del Dispositivo Aiuto Alimentare del Comune di Milano - Intervista a Paolo Bosso in diretta sul sito del Corriere della Sera e disponibile sulla pagina Facebook


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