Housing Sociale CRI
HOUSING CRI è un servizio residenziale della Croce Rossa di Milano rivolto all'accoglienza e all'ospitalità temporanea di persone in stato di grave emarginazione.
La CRI Milano mette a disposizione dei propri beneficiari 4 appartamenti, gestiti in concessione d’uso gratuito quali beni confiscati alla criminalità e trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Milano. Il bene confiscato diventa dunque un luogo nevralgico in cui confluiscono esperienze di riscatto lavorativo, di restituzione dell’autonomia a soggetti fragili, ma anche di sviluppo economico e sociale in stretta connessione con la comunità.
Il servizio di Housing garantisce accoglienza a 12 ospiti totali, 365 giorni all’anno.
A chi è rivolto il servizio?
Il servizio di Housing offre accoglienza a persone senza dimora in stato di grave emarginazione, siano esse adulti singoli o nuclei familiari in emergenza abitativa, operando a tutela e sostegno delle persone accolte e proponendo un intervento integrato con i servizi territoriali. Non vi è alcun limite all’accoglienza in ordine a differenze di genere, religione o nazionalità.
Tutti i servizi e le prestazioni della struttura sono gratuiti per gli ospiti, salvo accordi differenti sottoscritti nel Progetto Educativo Individuale (P.E.I.). In tal caso può essere possibile una compartecipazione alle spese di affitto, mai superiore al 30% delle entrate della persona. Questa misura è intesa come strumento educativo rispetto alla capacità di gestione economica della persona.
Il P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato) è la costruzione di un documento concordato, tra tutti i soggetti coinvolti: persona accolta, servizio territoriale che ha inviato la persona, ed equipe educativa della Croce Rossa. Il P.E.I. definisce gli obiettivi specifici, declina le relative azioni e i responsabili delle stesse. Tale documento diventa la traccia del percorso da seguire.
Si tratta di un progetto:
- attento alla crescita integrale della persona;
- non imposto, ma condiviso come una possibilità di realizzazione a partire dalle reali possibilità e capacità personali.
A cadenza quadrimestrale avviene la verifica e l'aggiornamento del P.E.I.: i soggetti coinvolti si incontrano per verificare e aggiornare gli obiettivi definiti precedentemente e per darsi nuovi obiettivi per i mesi successivi.
Approccio educativo e attività previste
L'esperienza di housing mira alla costruzione di legami di fiducia con le istituzioni ed è strutturato sulla base dei bisogni espressi e sugli obiettivi concordati con gli assistiti. A questo si affiancano due azioni di supporto:
> Azione di supporto educativo: attraverso incontri, colloqui individuali, visite domiciliari, lavoro di segretariato sociale, le persone vengono accompagnate fino al raggiungimento dell’autonomia abitativa. Durante tutto il percorso sono garantite azioni e interventi educativi collegati “all’abitare” quali: la cura di sé, la gestione degli spazi individuali e condivisi, l’acquisizione dell’autonomia nella gestione di tutti gli aspetti economici/finanziari, burocratici e amministrativi.
Dove possibile, l’equipe si pone l’obiettivo di favorire il consolidamento e/o la riscoperta di relazioni affettive pregresse e positive.
> Consulenza psicologica: attraverso incontri su richiesta della persona o su sollecitazione del personale educativo. In particolare, lo psicologo interviene nelle fasi iniziali del progetto, nella creazione e nella condivisione del PEI, sostenendo la persona nel suo ingresso, fattuale ed emotivo, all’interno della proposta abitativa. Rimane come punto di riferimento durante tutto il percorso.
Finanziamenti e retta individuale
Il progetto è finanziato da contributi e fondi pubblici e privati che coprono ogni aspetto del mantenimento della persona accolta.
È prevista una graduale compartecipazione delle spese da parte dell’ospite, legata all’andamento del percorso di accoglienza, finalizzata all’acquisizione di una piena autonomia. L'importo è definito in base al P.E.I. e sulla base delle proprie capacità economiche.
Come accedere al servizio di Housing CRI
L'inserimento nel progetto di Housing avviene su segnalazione di Enti e Servizi territoriali (assistenti sociali, associazioni, Comune di Milano ecc).
Verificata l’assenza di elementi reputati di impedimento all’accoglienza, si procede a un primo contatto tra il Servizio inviante e l'equipe educativa della CRI Milano, e successivamente con la persona beneficiaria, per condividere le informazioni sul caso e gli obiettivi progettuali dell'intervento.