Fai la tua parte!
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.
A Milano torna “L'Artigiano in Fiera”, la grande fiera internazionale che da oltre 20 anni valorizza l'artigiano e i prodotti del suo lavoro. L’appuntamento, come ogni anno, è la rappresentazione delle tradizioni e delle culture del mondo, con stand ed espositori da centinaia di Paesi, dislocati per tutti i padiglioni del complesso fieristico.
Spettacoli ed esperienze culinarie nazionali e internazionali si alterneranno a Fieramilano (Rho-Pero) dal 30 novembre all'8 dicembre 2019.
La Croce Rossa di Milano per l'occasione garantirà l'assistenza sanitaria dell'evento con mezzi e personale. In particolare, verrà garantita la fornitura di personale e allestimenti per due ambulatori presenti nel complesso, presenti nella sala Taurus presso la Porta SUD. I punti di primo soccorso saranno in grado di trattare piccole e medie emergenze, dalle medicazioni ai malori. Nei casi più gravi si ricorrerà all'ospedalizzazione grazie alle 4 ambulanze in pronta partenza predisposte con la collaborazione con i Comitati CRI dell'hinterland milanese e con altre organizzazioni del territorio.
Da oltre 50 anni anni la Croce Rossa di Milano garantisce la copertura sanitaria degli eventi che avvengono durante tutto l'anno nei complessi fieristici di Milano.
Dal 5 al 7 luglio la Croce Rossa di Milano sarà impegnata a garantire l’assistenza sanitaria al Villaggio di Coldiretti, manifestazione organizzata nel centro di Milano, da Piazza del Cannone a Piazza Castello. In totale sono 300mila le persone attese, che visiteranno i 400 espositori provenienti da tutta Italia, su un’area di 200mila metri quadri.
Per garantire la sicurezza sanitaria dell’intero evento la Croce Rossa metterà in campo oltre 210 volontari e operatori, tra personale sanitario e logistico, attivi dalle 8:00 del mattino alle 23:00.
Sull’area interessata saranno presenti sei squadre appiedate, dotate di defibrillatore e zaino sanitario, in grado di rispondere prontamente alle emergenze sanitarie. In caso di malore grave, tre ambulanze garantiranno l’immediata ospedalizzazione.
Per gestire eventuali codici verdi, ovvero patologie non gravi che non richiedono ricovero, verrà allestito un punto di primo intervento sanitario (PPI). Qui saranno presenti un ambulatorio, con due zone predisposte per visite e medicazioni, personale medico-infermieristico e una struttura che ospiterà sei posti letto per brevi degenze.
Per il coordinamento dell’intera operazione verrà invece impiegata la nuova Centrale Operativa Mobile: un mezzo all’avanguardia pensato e allestito con lo specifico compito di migliorare l’organizzazione e le comunicazioni tra tutti i soggetti attivi nel soccorso. All’interno del mezzo, dotato di tre postazioni operative con collegamento radio e internet, alloggerà anche un operatore di AREU Lombardia, l’azienda regionale emergenza urgenza, che avrà il compito di gestire il collegamento tra i soccorsi sul campo e la centrale operativa del 118.
Infine al termine della manifestazione gli espositori potranno donare beni alimentari a Croce Rossa Milano perché vengano distribuiti alle persone indigenti, contribuendo così al sostegno delle attività di contrasto alla povertà e all'emarginazione.
La Croce Rossa di Milano è nuovamente impegnata in una delle grandi iniziative della città in occasione di Expo per lo Sport 2019, in programma dal 2 al 4 maggio presso l’Arena Civica.
La manifestazione, giunta alla V edizione, si propone di coinvolgere ragazze e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado in attività sportive di vario genere, al fine di comunicare l’importanza dell’attività fisica e far conoscere nuove discipline, sottolineando al contempo i valori dell’amicizia e del gioco di squadra. L’evento è patrocinato da Comune di Milano, Regione Lombardia, Università degli studi di Milano, Ufficio Scolastico per la Lombardia e Coni ed è inoltre inserito nel programma della Milano Food City 2019.
In questa cornice si inserisce la partecipazione della Croce Rossa di Milano, che fornirà assistenza sanitaria per tutti i giorni dell’evento, garantendo la sicurezza dei migliaia di partecipanti con una risposta qualificata e tempestiva in caso di emergenza grazie al know-how acquisito negli anni nell’ambito dei grandi eventi a massiccia affluenza di pubblico, come le competizioni sportive. Tra queste la più importante è sicuramente la Stramilano, che vede Croce Rossa impegnata da 21 anni.
Inoltre, sarà presente con uno spazio dimostrativo per insegnare ai ragazzi come intervenire in caso di emergenza, e come praticare la rianimazione cardio-polmonare e la manovra di Heimlich di disostruzione delle vie aeree. I fatti di cronaca sui campi di gioco dimostrano l’importanza della diffusione delle tecniche di primo soccorso a tutte le fasce d’età. In caso di malore o incidente, infatti, anche i ragazzi molto giovani possono fare la differenza se opportunamente formati.
Presso lo stand CRI, inoltre, i volontari illustreranno ai partecipanti il mondo della Croce Rossa e le opportunità per agire in modo solidale, mettendo il proprio tempo a disposizione di chi ha bisogno. Manifestazioni come Expo per lo Sport hanno il merito di mettere in contatto il mondo del volontariato con quello della scuola, bacino importante e luogo in cui è necessario portare la cultura della sicurezza e del primo soccorso.
Expo per lo Sport si svolgerà nei seguenti giorni ed orari
• Giovedì 2 e venerdì 3: ingresso riservato alle scuole dalle 8.00 alle 16.00.
• Sabato 4 e domenica 5: ingresso riservato alle famiglie dalle 9.00 alle 19.00.
Una moltitudine di runner ha invaso Milano domenica 24 marzo per la Stramilano, la gara podistica più famosa della città. Sessantamila partecipanti hanno preso parte alle due competizioni non agonistiche, la 10km e la 5km, e più di 7500 atleti, giunti anche dall’estero, hanno disputato la mezza maratona di 21km.
Sono 21 anche gli anni nel corso dei quali la Croce Rossa ha garantito assistenza sanitaria all’evento. Un compito delicato, che ingaggia per ogni competizione più di 250 volontari e operatori. A complicare lo scenario è spesso il meteo, che in questa edizione ha regalato alla competizione una giornata di sole con temperature piuttosto alte per la stagione, rendendo la corsa faticosa e favorendo l’insorgenza di malori.
In totale, nei 4 punti di primo intervento sanitario allestiti dalla Croce Rossa, sono stati trattati 55 malori dovuti principalmente alle difficili condizioni climatiche della corsa, e 31 traumi, tra cadute, strappi muscolari e distorsioni. Per garantire un pronto intervento in ogni punto del percorso sono state impiegate 11 squadre appiedate e 9 di ciclo soccorso, equipaggi dotati di bici in grado di seguire i corridori per tutto il tracciato di gara.
In caso di interventi complessi la Centrale Operativa CRI ha garantito il dialogo con AREU e coordinato l’ospedalizzazione dei casi più gravi. In totale gli operatori della Centrale, interfacciandosi con il personale sul posto, hanno gestito 12 codici verdi e 6 codici gialli. Non è mancato poi un codice rosso, fortunatamente a lieto fine.
Poco dopo mezzogiorno un atleta di circa cinquant’anni ha accusato un forte malore accasciandosi a terra. A soccorrerlo sono stati altre tre corridori, tra cui un medico e un’infermiera, che hanno immediatamente iniziato il massaggio cardiaco. Dopo pochi minuti è intervenuto un equipaggio della Croce Rossa dotato di defibrillatore, in dotazione a tutte le squadre sanitarie, ed è giunta sul posto un’automedica. La tempestiva corsa in ospedale ha garantito alla vicenda un esito positivo.
Fattori determinante in questi casi, purtroppo non rari nel caso di gare impegnative come questa, sono stati sicuramente la grande esperienza maturata in tutti gli anni di assistenza sanitaria alla Stramilano nonché l’attenta preparazione del personale soccorritore CRI.
Per il ventunesimo anno consecutivo la Croce Rossa si occuperà del supporto sanitario e logistico alla Stramilano, l’evento sportivo più atteso dell’anno, giunto alla 48° edizione. Il 24 marzo l’appuntamento è come sempre in piazza Duomo, dove i volontari formeranno il cordone di contenimento sulla linea dello start per la 10km e la 5km. In piazza Castello, invece, partirà la mezza maratona dedicata ai professionisti.
Per assicurare un’assistenza puntuale e capillare saranno impegnati oltre 250 volontari, con 11 team sanitari appiedati, 9 squadre di soccorritori in bicicletta, 14 ambulanze, di cui due di soccorso avanzato, 1 ambulatorio mobile e 4 punti di primo intervento sanitario. Tutti gli equipaggi saranno dotati di defibrillatore in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di malori.
I soccorsi saranno coordinati dalla centrale operativa nella sede della Croce Rossa di Milano, dove sarà presente personale di AREU. Sul campo, invece, sarà dislocata la nuova centrale operativa mobile, un mezzo all’avanguardia progettato per la gestione delle operazioni durante grandi eventi ed emergenze. Grazie a un sistema complesso di telecomunicazioni, tutti gli spostamenti degli operatori in servizio verranno tracciati con sistema GPS mentre le comunicazioni viaggeranno su canali radio dedicati. Dalla sede CRI di via Pucci sarà inoltre possibile monitorare la situazione in piazza Castello grazie a un collegamento video in streaming, reso possibile da telecamere installate sulla torre faro integrata nella centrale operativa mobile.
Il Villaggio degli Atleti, dedicato ai corridori professionisti e interamente allestito dalla Croce Rossa nei due giorni precedenti l'evento, sarà dislocato anche quest’anno in piazza Castello. Al suo interno un’ampia zona sarà adibita a deposito borse per i runner della mezza maratona. Non mancheranno gli spogliatoi, un punto sanitario e le tende massaggio per gli atleti al termine della gara.
All’interno dell’Arena inoltre, come di rito, è prevista la consegna del Premio speciale MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta aquilana deceduta nel sisma del 2009, quest’anno al suo decennale, il giorno dopo aver partecipato alla corsa di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile trentacinquenne che taglierà il traguardo all’Arena.
Infine, la Croce Rossa di Milano è presente con uno stand anche presso il Centro Stramilano in piazza Duomo nella settimana precedente l’evento. Al suo interno è possibile trovare una selezione di gadget e regali solidali per sostenere le attività in favore dei più vulnerabili.
Dal 1998 la Croce Rossa garantisce il supporto alla Stramilano, la tradizionale corsa cittadina giunta alla 47° edizione e in programma domenica 25 marzo. I volontari della Croce Rossa di Milano, della provincia e della regione, garantiranno la sicurezza e il supporto ai partecipanti durante tutte le fasi della gara, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi.
Molte le attività previste, affidate a oltre 300 volontari, e altrettanto numerosi i punti della città in cui la Croce Rossa sarà presente, a partire da Piazza Duomo. Come di consueto sulla linea dello start i volontari creeranno un cordone per contenere il corteo di runners, pronto a partire alle 9.00 in punto per la corsa di 10 km, la più affollata delle tre competizioni previste (5, 10 e 21km, per i professionisti).
Sin dalle prime ore della mattina, in Duomo e nelle zone limitrofe verranno disposte una parte delle 12 ambulanze che assicureranno il tempestivo soccorso alle linee di partenza e lungo il percorso di gara. Saranno inoltre presenti 10 squadre di ciclosoccorso e 10 appiedate, dotate di defibrillatore.
Il soccorso sarà attivo anche in piazza Castello, da dove alle 10.30 parte la mezza maratona, competizione riservata a corridori professionisti e semi-professionisti, e all’Arena Civica, dove si taglia il traguardo della corsa di 5 e 10 Km. Qui saranno a disposizione due punti medici di primo intervento sanitario, ambulanze, un centro mobile di rianimazione, un’auto medica e squadre di soccorso appiedate.
Sempre in piazza Castello la Croce Rossa offrirà assistenza nel vasto “Villaggio degli atleti”, che in passato era posizionato nel Parco Sempione, in prossimità dell’Arena Civica, e che quest’anno cambia location. Il villaggio è interamente montato e gestito dagli operatori CRI, e provvede a una serie di servizi destinati agli atleti. Tra questi c’è il deposito borse, con 18 punti di consegna, la mensa, che distribuirà circa 2000 pasti grazie a 3 cucine mobili, le tende spogliatoio e due aree massaggi, dove i corridori potranno sciogliere i muscoli a fine competizione. |
|
Il coordinamento dei soccorsi e della logistica è affidato a una centrale operativa mobile e alla centrale operativa della Croce Rossa di Milano, entrambe fornite di moderni apparati radio e di attrezzature per il monitoraggio tramite GPS di ogni equipaggio e mezzo impegnati nell’assistenza dell’evento.
Infine, la Croce Rossa di Milano è presente con uno stand anche presso il Centro Stramilano in piazza Duomo, dove è possibile trovare una selezione di gadget e regali solidali per sostenere le attività in favore dei più vulnerabili.
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza di Roberta Guaineri, Assessore Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano, il Centro Stramilano: la grande tensostruttura in piazza Duomo che è il cuore della manifestazione podistica più famosa d’Italia.
Presso il Centro, infatti, è possibile iscriversi alle tre corse (10km, 5km e half marathon) e ritirare la sacca di iscrizione, ma anche scoprire il mondo del running e incontrare atleti, tecnici e campioni.
Tra i vari stand allestiti, come ogni anno, è presente anche quello della Croce Rossa di Milano, che dal 1998 collabora attivamente all’organizzazione dell’evento fornendo assistenza sanitaria e logistica, garantendo i servizi di ristorazione e supporto ai partecipanti e mettendo a disposizione oltre 400 volontari, provenienti anche da provincia e regione.
Presso il nostro stand solidale è possibile trovare una vasta gamma di gadget e regali solidali: kit di primo soccorso, pubblicazioni, bandane e, in più, mini colombe e uova di Pasqua della Croce Rossa Italiana. Inoltre, chi decide di donare 2 euro tramite il totem delle donazioni, potrà partecipare a un gioco nello stand di GetFIT, il network di palestre milanesi, e vincere fantastici premi.
Il ricavato sarà interamente impiegato nelle attività sociali sul territorio di Milano, a sostegno delle persone in difficoltà.
Il Centro Stramilano è aperto dal 17 al 24 marzo, dalle 10 alle 20. Il 25 marzo, giorno della Stramilano, dalle 7 alle 13.
Non importa che giorno della settimana o quale sia la condizione meteo, durante tutto l’anno migliaia di persone hanno una lunga serie di appuntamenti irrinunciabili in uno dei luoghi simbolo di Milano: lo Stadio di San Siro. Le partite di campionato radunano ogni settimana fino a 80mila appassionati di calcio, distribuiti nei tre anelli dello stadio, rendendo necessario l’allestimento di una imponente macchina dei soccorsi per garantire la sicurezza degli spettatori.
La Croce Rossa di Milano, insieme ad altri comitati CRI della regione, è impegnata in questo servizio fin dal lontano 1990. Oggi, le operazioni per garantire i soccorsi sono numerose e per questo motivo sono molti gli attori coinvolti nelle operazioni.
Ma come funziona nel concreto l’assistenza sanitaria nello stadio San Siro? Il Servizio Sanitario dello Stadio è affidato all’Ospedale San Raffaele di Milano, che si avvale poi del supporto di Croce Rossa Italiana, Confraternita di Misericordia di Arese, ANPAS, I-Help BSO e Croce Bianca.
Per rispondere alle emergenze sanitarie, a ogni evento sportivo sono presenti almeno sei medici e altrettanti infermieri dislocati nei punti di primo soccorso, ambulatori presenti a ogni anello in grado di operare anche su codici rossi. Sugli spalti invece sono presenti 14 squadre di primo soccorso di Croce Rossa, ANPAS e Croce Bianca, ognuna dotata di un defibrillatore da usare in caso di arresto cardiaco. La capillarità delle squadre su tutto il perimetro della struttura permette di defibrillare entro tre minuti dall’arresto, indice questo pari di quello che si ritrova in strutture sanitarie ospedaliere. In caso si renda necessario ospedalizzare, le squadre possono poi fare affidamento su una delle sette ambulanze stazionate intorno lo stadio, di cui cinque di Croce Rossa.
Altro aspetto importante dell’assistenza sanitaria è la tutela dei giocatori sul terreno di gioco. Per questo motivo a bordo campo sono presenti due squadre della Croce Rossa pronte a intervenire per soccorrere i calciatori.
Il coordinamento di tutti i volontari avviene grazie alla centrale operativa mobile CRI Milano dotata delle più moderne apparecchiature radio e informatiche. Ogni team sanitario è dotato di un apparato radio in grado di agganciarsi in una delle due maglie radio che vengono predisposte per le comunicazioni con le squadre appiedate e con i medici negli ambulatori.
Il coordinamento generale ha come punto di riferimento il Responsabile Sanitario (o suo delegato individuato tra i coordinatori di Croce Rossa), il quale lavora in una sala di controllo (GOS) in cui sono presenti esponenti delle forze dell’ordine, dello stadio e delle organizzazioni che lavorano all’interno della struttura durante ciascun evento.
L’attività di assistenza sanitaria a San Siro conta circa 15 interventi a partita, tra cui anche codici gialli e rossi, tutti prontamente soccorsi e sottoposti a qualificati trattamenti. La velocità e l'efficacia delle operazioni è garantita grazie al buon coordinamento di medici, infermieri e soccorritori, e alla predisposizione di piani sanitari dettagliati e condivisi tra gli attori coinvolti.
La Croce Rossa rinnova il suo impegno per la 46° edizione della Stramilano, manifestazione sportiva prevista per domenica 19 marzo, con un dispiegamento di mezzi e risorse notevole, che mira a far fronte alla richiesta di sicurezza e supporto ai partecipanti durante tutte le fasi della gara.
Come ogni anno, sono molte le attività previste, affidate a circa 300 volontari, e altrettanto numerosi i punti della città in cui la Croce Rossa sarà presente, a partire da Piazza Duomo.
Sulla linea dello start, un lungo schieramento di volontari servirà a contenere l’interminabile corteo di runners, pronto a dileguarsi alle ore 9.00 in punto, appena il tradizionale colpo di cannone segnalerà l’inizio della corsa di 10 km, la più affollata delle tre competizioni.
Sin dalle prime ore della mattina, in Duomo e nelle zone limitrofe verranno disposte tre delle 10 ambulanze che assicurano soccorso tempestivo alle linee di partenza e lungo il percorso di gara. 9 pattuglie di ciclosoccorso e 6 squadre appiedate, dotate di defibrillatore, permetteranno di non lasciare mai soli i corridori e di intervenire in modo rapido ed efficace anche nelle zone più gremite di gente.
Il soccorso sarà attivo anche in Piazza Castello, da dove alle 11.00 parte la mezza maratona, e all’Arena Civica, dove si taglia il traguardo e avvengono le premiazioni. Qui saranno a disposizione un punto medico di primo intervento sanitario, da sempre un riferimento all’interno dell’Arena, e ancora un’ambulanza, un centro mobile di rianimazione e squadre appiedate.
A pochi metri, sempre nel Parco Sempione, la Croce Rossa offrirà assistenza nel vasto Villaggio degli atleti, dedicato in particolare ai maratoneti. È un luogo multifunzionale, con una serie di servizi che vanno dal deposito borse, con 18 punti di consegna, alla mensa, che distribuirà circa 2000 pasti. Non mancheranno le tende spogliatoio e due aree massaggi, dove i corridori potranno sciogliere i muscoli a fine competizione. Un’ambulanza e un secondo punto medico di primo intervento (il terzo si trova in Porta Vercellina) chiudono il quadro dei soccorsi, coordinati da una centrale operativa mobile e forniti di radio con sistema GPS per la localizzazione.
Come di rito, anche per questa edizione, è prevista la consegna del Premio speciale MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta aquilana deceduta nel sisma del 2009, il giorno dopo aver partecipato alla corsa di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile trentacinquenne che taglierà il traguardo all’Arena.
È stata un’emergenza a lieto fine quella vissuta sugli spalti dello stadio San Siro poco prima dell’inizio della partita Inter-Southampton, lo scorso giovedì 20 ottobre.
Un tifoso inglese ha avuto un malore dietro il secondo anello e nella caduta si è procurato una profonda ferita alla testa. La diagnosi di arresto cardiaco è stata immediata, perché in breve tempo è intervenuta una delle squadre di soccorso, presenti sugli spalti, che ha attivato le manovre di rianimazione con l’ausilio del defibrillatore.
Le équipes mediche del Rescue Team e dell’ambulatorio presente al secondo anello rosso, giunte tempestivamente, hanno poi provveduto a stabilizzare il paziente che, in seguito, è stato trasferito dall'ambulanza di medicalizzata all'Ospedale San Paolo, dove si è ripreso dopo qualche giorno.
L'intervento è stato gestito dal Servizio Sanitario dello Stadio San Siro, affidato all’Ospedale San Raffaele di Milano che coordina medici, infermieri, soccorritori e mezzi della Croce Rossa Italiana, di Confraternita di Misericordia di Arese e di I-Help BSO, sia direttamente sul posto sia attraverso le telecamere di sicurezza, e il suo esito positivo è sicuramente frutto della perfetta collaborazione tra tutte le forze in campo, che insieme garantiscono la sicurezza dei presenti.
Ancora una volta è necessario considerare quanto sia importante avere un piano di soccorso dettagliato negli stadi durante le emergenze, che consenta la prontezza e l'efficacia delle operazioni grazie a medici, soccorritori, mezzi di soccorso adeguati, mappe e percorsi per l’evacuazione e grazie alla presenza dei defibrillatori.
A San Siro l’assistenza sanitaria durante le partite di calcio vanta una lunga storia che è iniziata con i Mondiali del Novanta. (Foto Ibrahim Malla)
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.