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Domenica 20 marzo si corre la Stramilano 2016, la corsa non competitiva più longeva e famosa d’Italia, presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Marino.
Giunta ormai alla 45° edizione, si svilupperà in tre grandi eventi, che radunano ogni anno un altissimo numero di partecipanti: Stramilano 10 Km, Stramilanina 5 Km e Stramilano Half Marathon.
Ad assicurare il successo della manifestazione sarà, come sempre, il Comitato Organizzatore, che opera con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, della IAAF, della Fidal e del CONI.
Milano capitale del running, dunque. Ne è certa l'assessore allo Sport e al Benessere del Comune di Milano, Chiara Bisconti: "Abbiamo lavorato per rendere la città 'corribile', se così si può dire, con piccole e grandi corse, corse al mattino e alla sera, ed eventi ricorrenti che si ripropongono ogni anno. Lo possiamo dire, si corre tutti i giorni, nei parchi e nelle strade, e tutti i weekend, dalla Stramilano fino alla stagione invernale. A Milano è bello correre".
E a sottolineare quanto la manifestazione sia da tempo un simbolo del capoluogo lombardo, l'assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha definito la Stramilano “come la Scala e come San Siro. È forse la più bella festa di popolo, che permette di apprezzare la città da un altro punto di vista".
Per illustrare l’impegno della Croce Rossa a favore del benessere e della sicurezza dei partecipanti è intervenuto Massimo Boncristiano, su delega del presidente del Comitato di Milano Antonio Arosio: “Saranno moltissimi i volontari alla linea di partenza in piazza Duomo e oltre 100 gli operatori impegnati, da sabato 19 marzo, nella “costruzione” di un intero villaggio presso l’Arena, dedicato agli atleti dell'agonistica, provvisto di mensa, cucina, che preparerà migliaia di pasti, 16 bags point per la custodia delle borse e tende destinate alla masso-fisioterapia”.
Anche quest’anno la Croce Rossa sarà impegnata nel garantire soccorso sanitario tempestivo in caso di necessità;, con oltre 80 tra medici, personale infermieristico e soccorritori. “Le ambulanze, dotate di defibrillatori automatici, copriranno l’intero percorso, mentre le squadre di ciclosoccorso e quelle appiedate potranno raggiungere con rapidità le zone più affollate. Tutte le squadre sono dotate di radio con sistema GPS per la localizzazione su sistema cartografico. I Posti medici avanzati e il Centro medico di rianimazione completano il nostro piano sanitario. Inoltre, anche quest'anno, i nostri atleti correranno la 10 km e qualcuno si cimenterà nella mezza maratona”.
A dare il via alla gara saranno, come da tradizione, i due colpi di cannone del Reggimento di Artiglieria a cavallo “Voloire” e le trombe della Fanfara dei Bersaglieri.
Alle ore 9.00, per primi, partiranno i partecipanti della Stramilano, la non competitiva dove corridori di ogni età e livello percorreranno 10 km attraversando il cuore della città. Alle 9.30 partirà la Stramilanina di 5 km, dedicata ai più piccoli, e alle 11.00 in piazza Castello, sarà la volta della Stramilano Half Marathon. Anche i runner della Croce Rossa, promotori del progetto #CRIinFORMA, saranno alla linea di partenza della 10 km e, per la prima volta, della mezza maratona.
L’arrivo è fissato all’Arena Civica, storico tempio cittadino dello sport, dove tutti potranno riprendersi dalle fatiche della corsa e godere di momenti di relax, divertimento e ristoro prima della cerimonia di premiazione.
Come nelle ultime edizioni, anche per la Stramilano 2016 è prevista la consegna del premio speciale Croce Rossa MF35 in memoria di Michela Rossi, atleta de L'Aquila deceduta a 37 anni nel terremoto del 6 aprile 2009, il giorno dopo aver corso l’edizione di quell’anno. Il riconoscimento verrà assegnato alla prima atleta femminile 35enne che taglierà il traguardo all'Arena.
Per saperne di più:
Con l’aggravarsi della situazione presso la Stazione Centrale di Milano, dove centinaia di profughi soggiornano in attesa di muoversi verso i Paesi del Nord Europa o verso i centri di accoglienza, la Regione Lombardia, attraverso l’Asl locale, ha disposto la presenza di un presidio sanitario fisso. Scopo dell’operazione non è solo fronteggiare l’allarme dopo i casi di scabbia registrati, ma anche fornire assistenza adeguata agli immigrati presenti, in numero sempre crescente.
Da domani, 12 giugno, il Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa collabora all’attuazione del piano sanitario previsto mettendo a disposizione un ambulatorio mobile, dove opererà il personale Asl 1 di Milano. È evidente, infatti, la difficoltà di medici, infermieri e operatori a garantire le prime cure in ambiente non adatto e non igienico. Il Comitato Cri di Milano provvederà, inoltre, a fornire il servizio di un'ambulanza aggiuntiva, per il trasferimento dei pazienti dalla Centrale alle strutture ospedaliere in caso di necessità. Il presidio Cri sarà attivo tutti i giorni, dalle ore 8.00 alle 20.00.
Dalle 20 all’una, invece, sarà presente presso la Stazione un mezzo di Croce Rossa destinato a interventi assistenziali di carattere non specificatamente sanitario.
Il presidio, organizzato in data odierna, giunge in un momento particolarmente critico, in cui “bisogna evitare allarmismi, ma anche che la patologia (la scabbia, ndr) si diffonda ulteriormente”, afferma l’Assessore alla Salute della Lombardia, Mario Mantovani. Fondamentale quindi lo screening delle condizioni di salute dei profughi, con l’attivazione immediata degli interventi necessari e la gestione organizzata delle emergenze sanitarie.
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