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Giovedì, 19 Maggio 2022 12:34

Crisi Ucraina: informazioni utili e come aiutare

In questi giorni drammatici la Croce Rossa di Milano è in stretto contatto con le strutture Nazionali e Regionali di Croce Rossa a cui è affidato il compito di coordinare aiuti e risorse a disposizione delle popolazioni e delle altre Società di Croce Rossa coinvolte nel conflitto in Ucraina.

A livello locale CRI Milano ha confermato la propria disponibilità alle Istituzioni locali e alle reti solidali di cui è parte per attivare i propri volontari a supporto delle azioni di accoglienza e sostegno ai profughi di guerra.

La Centrale Operativa CRI Milano sta gestendo decine di richieste di aiuto, supportando le persone in difficoltà e veicolando le informazioni condivise dal Comune di Milano e dalla Croce Rossa Italiana. [Aggiornamento 19-05-22]

 

Cittadini ucraini in arrivo a Milano

> Informazioni utili ai profughi in arrivo

Il Consolato d'Ucraina invita i cittadini ucraini in arrivo sul territorio a registrarsi al seguente link. Il Consolato si trova in Via Ludovico di Breme, 11, 20156 Milano MI.

Le persone che hanno necessità di essere alloggiate devono contattare il numero verde 800 894545 o il numero 020202 del Comune di Milano. Maggiori informazioni per chi cerca un alloggio sono disponibili in questa pagina.

Per qualunque tipo di informazione è disponibile l'infoline in lingua ucraina al numero 020205, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18,  a cui rispondono operatori madrelingua in grado di fornire ascolto e orientamento ai servizi. È inoltre disponibile un VADEMECUM in ucraino con tutte le informazioni relative all'accoglienza, alle procedure burocratiche, agli alloggi e ai servizi di assistenza. 

La lista dei documenti necessari per il soggiorno in italia è riportata in questa pagina

> Info point per chi arriva

Per i cittadini ucraini che arrivano spontaneamente in Stazione Centrale è presente H24 l'Hub Ucraina nel sottopasso Mortirolo, punto informativo e di prima accoglienza dove ATS assicura anche la presa in carico sanitaria. L'Hub Ucraina fornisce tutte le informazioni di base e provvede a segnalare eventuali necessità alloggiative alla Prefettura di Milano, per la successiva gestione.

Per chi arriva in pullman presso il parcheggio di Lampugnano è attivo dalle 12 alle 22 un punto di primo contatto e orientamento. Qui le persone che arrivano dall’Ucraina vengono accompagnati nella registrazione e orientate verso le soluzioni alloggiative disponibili.

> Segnalazione cittadini in arrivo

Il Consolato Generale di Ucraina a Milano ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall'Ucraina arrivate a Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e il Comune, e la segnalazione alle autorità preposte. Se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina, è importante aiutarle segnalando la loro presenza all’indirizzo email milanoconsolato1@gmail.com.

La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali come nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari. Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l'Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto.

> Come muoversi a Milano e i corsi di lingua

I cittadini ucraini hanno diritto a viaggiare gratis sui treni regionali. In caso di controlli occerre mostrare il passaporto o un altro documento d’identità. I profughi possono inoltre viaggiare gratuitamente anche sui treni Intercity e Eurocity per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza, entro il termine massimo di cinque giorni dal loro ingresso in Italia.

La Fondazione Franco Verga organiza a Milano corsi gratuiti e intensivi di italiano per rifugiati ucraini.

 

Servizi e assistenza sanitaria per i profughi ucraini

 L’assistenza sanitaria in Lombardia è garantita gratuitamente a tutti i cittadini provenienti dall’Ucraina e in fuga dalla guerra, che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche.

I profughi ucraini dovranno effettuare un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Il tampone può essere effettuato, gratuitamente, presso qualsiasi punto tampone del territorio di ATS Città Metropolitana di Milano (clicca per l'elenco dei punti tamponi) o in un Centro di Accoglienza Sanitaria.

I profughi sono invitati a recarsi il prima possibile presso uno dei Centri di Accoglienza Sanitaria (HOTSPOT) presenti sul territorio di ATS Città Metropolitana di Milano (clicca per l'elenco centri hotspot), dove oltre al tampone, è possibile:

  • ricevere la documentazione amministrativa (codice STP - Straniero Temporaneamente Presente - o la tessera sanitaria provvisoria) necessaria per accedere ai servizi sanitari e ottenere cure e assistenza;
  • essere sottoposti a una prima visita medica;
  • ricevere o programmare la vaccinazione anti-COVID;
  • ricevere o programmare altre importanti vaccinazioni per l’infanzia e l’età adulta;
  • ricevere una prima dotazione di mascherine FFP2

I minori, le donne in stato di gravidanza e coloro che hanno un visto rilasciato in area Schengen possono ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso le strutture individuate dalle ATS. Verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria, con la quale è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici.

Maggiori informazioni sono presenti sul sito di ATS Milano e sul sito della Regione LombardiaScarica il volontino di ATS Milano con tutte le indicazioni sanitarie in ucraino. 

 

Minori

> Arrivo e segnalazione minori

Chiunque venga a conoscenza della presenza sul territorio della città di Milano di un minore non accompagnati dai genitori, deve subito segnalarlo al Commissariato di Polizia territorialmente competente oppure all'Ufficio Minori della Questura di via Fatebenefratelli,11. 

Per attivare l'accoglienza dei minori non accompagnati soli o domiciliati sul territorio del Comune di Milano che necessitino di accoglienza immediata, occorre contattare il Centro Servizi Msna al numero tel. 02 4123.395 oppure 342 1868.816 oppure 338 5055.722 (quest’ultimo attivo h 24). Email milano.msna@comune.milano.it Il Centro fornirà al minore: accoglienza per prima assistenza, osservazione dei suoi bisogni, quindi all’accompagnamento in Questura/Commissariato, segnalazione al Tribunale per i Minorenni per l’avvio del procedimento di richiesta di nomina del tutore.

Per i minori con parenti residenti in Italia, quest'ultimi potranno presentare direttamente al Tribunale per i minorenni la domanda per la nomina di tutore. 

Se volete offrirvi per accogliere in affido familiare un bambino/a o adolescente proveniente dall’Ucraina potete segnalare la disponibilità compilando il form, selezionando la tipologia di accoglienza 'solo minori'. Il Comune e la Fondazione Caritas Ambrosiana ricontatteranno coloro che si sono resi disponibili per intraprendere il necessario percorso di informazione/formazione e selezione.

> Inserimento scolastico

L’ufficio scolastico territoriale è disponibile a lavorare per supportare le famiglie dei minori ucraini arrivati a Milano in un percorso di inserimento scolastico.

Oltre al numero regionale, è possibile contattare anche il numero di telefono 02.02.02 del Comune di Milano, che provvederà ad assicurare ogni utile informazione e a fornire i contatti degli enti competenti per i differenti profili.

Ospitalità di cittadini ucraini

> Per chi vuole rendersi disponibile a ospitare cittadini ucraini

Il Comune ha attivato una cabina di regia con la Prefettura e il Consolato per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze nei centri disponibili

Molte organizzazioni ed enti stanno raccogliendo in questi giorni le disponibilità dei cittadini a ospitare famiglie e persone in fuga dall'Ucraina. Per segnalare una disponibilità a ospitare è possibile contattare:

> Per chi ospita cittadini ucraini

Se si accolgono direttamente cittadini ucraini occorre compilare e presentare entro 48 ore la Dichiarazione di Ospitalità, disponibile a questo link. Il modulo deve essere consegnato nei commissariati della Polizia di Stato o della Polizia Locale. Maggiori informazioni in questa pagina. 

 

Volontariato temporaneo

La Croce Rossa Italiana apre la possibilità di svolgere attività di volontariato a supporto della popolazione ucraina a medici, infermieri, psicologi e persone con ottima conoscenza della lingua russa/ucraina. È possibile inviare la propria candidatura attraverso il modulo online

Le persone selezionate verranno contattate per concordare modalità di impiego, zone di intervento e informazioni utili per lo svolgimento del servizio.

Si segnala che anche il Comune di Milano è alla ricerca di interpreti e traduttori. Si può segnalare la propria disponibilità a effettuare traduzioni e interpretariato scrivendo a: milanoperucraina@comune.milano.it

L'impegno della Croce Rossa

Tutti i membri del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa stanno predisponendo una risposta umanitaria congiunta, coordinata dal Comitato Internazionale di Croce Rossa e dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sia per supportare le attività di accoglienza degli sfollati provenienti dall’Ucraina e diretti verso i paesi confinanti, (Polonia, Moldavia, Slovacchia, Romania, Ungheria) sia per rifornire i magazzini di beni umanitari della Croce Rossa Ucraina, impegnata h24 in tutto il paese nell’assistenza umanitaria alla popolazione presente in Ucraina.

La Croce Rossa Ucraina si è attivata fin da subito tramite i suoi volontari e le unità mobili in operazioni di assistenza umanitaria alla popolazione, tra cui attività di primo soccorso, distribuzione di beni primari (cibo, acqua, coperte), supporto socio-sanitario e psicologico, servizi di facilitazione delle riunificazioni delle famiglie che sono state separate dal conflitto. La Croce Rossa Ucraina sta intervenendo sia nelle aree di confine nell’ovest del paese, aiutando le centinaia di migliaia di persone in fuga, sia nelle aree del paese attualmente sotto attacco militare. Inoltre, insieme alle unità dei vigili del fuoco e della protezione civile locale, sta rispondendo ai molteplici bisogni logistici per supplire alle carenze di servizi di base causati dai danni alle infrastrutture civili di base.

Il Comitato Internazionale di Croce Rossa è anch’esso presente nel territorio nazionale con un’ampia presenza di volontari e staff, già nel Paese prima dell’ultima escalation, in particolare nelle aree dell’est Ucraina, dove fornisce supporto tecnico e logistico agli ospedali e alle strutture civili essenziali danneggiati dal conflitto, come anche promuove a livello diplomatico il rispetto e l’applicazione del diritto internazionale umanitario.

La Croce Rossa Italiana supporta concretamente la Croce Rossa Ucraina e le altre consorelle dei paesi vicini, nella gestione degli aiuti. In particolare, la Croce Rossa Italiana ha inviato numerosi convogli carichi di derrate alimentari, coperte e trauma kit (farmaci generici, farmaci chirurgici, post-traumatici e per il trattamento di malattie non trasmissibili). La Croce Rossa Italiana ha inoltre garantito l’evacuazione di centinaia di persone fragili da Leopoli nel corso di più missioni. Inoltre, insieme al Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ha portato 200 tende da campo, capaci di ospitare mille persone a Prochowice, in Polonia, punto di raccolta degli aiuti umanitari individuato dal meccanismo europeo.

La Croce Rossa di Milano ha donato 35 ventilatori polmonari, strumentazione fondamentale per salvare la vita dei pazienti garantendo cure avanzate nelle aree di conflitto. Questo importante risultato segue la donazione di oltre 100.000 confezioni di medicinali donati da una nota azienda farmaceutica partner della Croce Rossa di Milano.

Sono attive nella gestione degli aiuti e nell'accoglienza dei profughi anche le Società Nazionali di Croce Rossa in Polonia, Romania, Lituania, Russia, Slovacchia, Bielorussia e Moldavia.

Raccolta fondi a supporto della popolazione

La Croce Rossa ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini.  I fondi raccolti dalla CRI servono per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese (cibo, beni di prima necessità, primo soccorso) sia ai bisogni dei profughi che, già in gran numero, stanno entrando nei paesi confinanti.

 I metodi per donare 

Online con carte, paypal, G-Pay

> Al numero solidale 45525

      • 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali
      • 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali
      • 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile

> Con bonifico 

Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA, Roma
IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: EMERGENZA UCRAINA

 In questi momenti difficili, sappiamo che vuoi fare la tua parte! 

È commovente vedere tutta la solidarietà e il sostegno per questa emergenza. Siamo grati per il supporto, ma per favore, tieni in considerazione che:

>> Dobbiamo assicurarci che le persone ricevano il tipo di aiuto di cui hanno bisogno

Se tu fossi in difficoltà, preferiresti ricevere oggetti casuali o ricevere i beni di cui hai concretamente bisogno?  Le merci come vestiti, cibo, ecc., sono difficili da raccogliere, sanificare, smistare, immagazzinare e trasportare fino in Ucraina. Molto spesso inoltre, le donazioni casuali di beni vengono lasciate inutilizzate, il che potrebbe rendere vani i tuoi sforzi di generosità. Considera inoltre che i costi logistici per portare la merce da qui sono altissimi, dovendo impiegare attrezzature, mezzi e personale in grandi quantità. Risparmiare sul trasporto ci permette di acquistare beni in loco o nei paesi limitrofi, che arriveranno prima e in maggiori quantità. 

>> Il modo migliore per aiutare in questo momento è fare una donazione in denaro

Ciò garantisce che le persone possano ottenere ciò di cui hanno realmente più bisogno. Possiamo acquistare i beni di cui c'è bisogno in loco, riducendo tempi di erogazione e i costi logistici, o fornire assistenza in contanti, in modo che le persone acquistino per se stesse dai mercati locali. Comprare direttamente nel paese colpito inoltre contribuisce a supportare l'economia locale, già gravemente penalizzata a causa del conflitto. 

 

Media room

Conflitto Ucraina (1)
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Conflitto Ucraina (2)
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Conflitto Ucraina (3)
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Il primo convoglio in partenza per l'Ucraina

 
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expo 2015 donne

Donne e protezione umanitaria in situazione di crisi e di emergenza” è il workshop organizzato da Croce Rossa Italiana, in collaborazione con Expo 2015, e che si terrà lunedì 5 ottobre presso il Conference Center Orogel all’Expo di Milano, a partire dalle ore 16.00.

 

Dopo il tema dell’acqua potabile nei progetti di sviluppo e durante le emergenze affrontato lo scorso giugno, - afferma la Signora Elsa Monti Delegata del Presidente Nazionale CRI per EXPO 2015 - questo workshop tratta l’approccio della Croce Rossa Italiana nell’ambito del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nei confronti di alimentazione e ruolo delle donne”.

 

Il volontariato è sicuramente rosa, e anche per la Croce Rossa Italiana le donne sono un punto di forza. Su un campione rappresentativo di circa 120.000 volontari censiti nell’ultimo anno attraverso il portale Gaia, emerge infatti che il 53% del totale dei volontari sono donne.

 

Nei contesti operativi in cui CRI ma anche l’intero Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa interviene, esiste un ruolo attivo delle donne molto forte che vede il cibo alla base dell’aiuto umanitario. Nel corso del workshop verranno toccate varie aree ed esperienze: da quelle dirette sul campo relative alla gestione dei centri di accoglienza, alle nuove povertà che vedono coinvolte tante donne italiane, dal Diritto Internazionale Umanitario, fino alla sicurezza alimentare. CRI è intervenuta negli ultimi anni in risposta ad emergenze internazionali ed ha collaborato alla realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo in cui la sicurezza alimentare, la nutrizione e i mezzi di sostentamento (livelihood) assumono particolare rilevanza quali obiettivi primari.

 

Nell’anno in cui Expo ha portato una forte attenzione alla tematica dell’alimentazione, in prossimità della Giornata Mondiale sull’alimentazione del 16 ottobre, vista la crisi umanitaria senza precedenti, Croce Rossa Italiana da sempre in prima linea nel portare aiuto in Italia e nel mondo, vuole approfondire il tema del cibo e della specificità di genere attraverso il binomio “emergenza/aiuto umanitario”, puntando quindi sul ruolo della donna, sia come soggetto vulnerabile sia come operatore attivo negli scenari di crisi”, spiega Patrizia Ravaioli Direttore Generale di Croce Rossa Italiana, che ha fortemente voluto questo appuntamento.

 

Il workshop sarà moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Elisabetta Soglio.
Saranno presenti il Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e Diana Bracco Presidente di Expo 2015.

 

Patrizia Ravaioli Direttore Generale di Croce Rossa Italiana, aprirà ufficialmente i lavori in cui interverrà Luisa Vierucci, professore di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Firenze, nonché Membro del Comitato di Esperti in Diritto Internazionale Umanitario della Croce Rossa Italiana e del Gruppo di Esperti dell’Académie de Droit Humanitaire et des Droits Humains di Ginevra, che parlerà di “Donne e cibo nell’ambito del Diritto Internazionale Umanitario”.

 

Il tema della sicurezza e dell’assistenza alimentare in contesti di emergenza e conflitti, verrà affrontato anche da Siobhàn Foran della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa e da Margherita D’Ascanio del Comitato Internazionale di Croce Rossa.

 

Carmenati, Direttore del Dipartimento delle Attività Socio-Sanitarie, Operazioni in Emergenza e Volontariato della CRI, porterà varie testimonianze, sempre con particolare riguardo al ruolo delle donne, degli interventi di CRI nei progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo e in risposta alle emergenze: nel Kurdistan iracheno, due progetti in Ruanda e ad Haiti, e un progetto in fase di studio con cui la CRI intende contribuire al rafforzamento dell’agricoltura su base familiare e comunitaria sempre ad Haiti per garantire la sicurezza alimentare ed attività generatrici di reddito alla popolazione locale, valorizzando le risorse e la biodiversità locali.

 

Luisa Del Turco, consulente in Cooperazione Internazionale Politiche di genere, affronterà il tema della “Protezione delle donne in aree di crisi: approcci e politiche del nuovo millennio”.

 

Marta Collu, Advisor Humanitarian Aid Office MAE – DG Cooperazione Sviluppo, tratterà il tema “Tutela delle donne nelle zone di conflitto e catastrofi naturali”.

 

L’ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie CRI Sorella Monica Dialuce Gambino illustrerà il ruolo delle II.VV. nei contesti operativi.

Infine, uno sguardo alle nuove povertà nel nostro paese con Clotilde Goria, Delegato Nazionale CRI per il supporto e l’inclusione sociale, che nel suo intervento racconterà l’esperienza di CRI nei confronti delle “nuove povertà, e il cambiamento del ruolo della donna nell’ambito del nucleo familiare in risposta alla crisi economica”. 

 

Scarica il Programma della conferenza

 

 

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