Gestione delle segnalazioni - Whistleblowing
Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano ha adottato un canale di comunicazione interno ed anonimo, per effettuare segnalazioni di violazioni effettive o sospette senza timore di subire ritorsioni e nel massimo rispetto delle tutele fornite al segnalante.
Con il D.lgs. n. 24/2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15/03/2023, è stata recepita nell’ordinamento italiano la direttiva UE 2019/1937 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione”.
In tal senso, il Comitato ha provveduto ad aggiornare il proprio canale di comunicazione interno ai sensi di quanto determinato nella normativa di riferimento, garantendo il rispetto di tutti i requisiti legali necessari.
Il Comitato adotta, altresì, un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/01 (MOG) pertanto il canale di segnalazione interno è previsto all’interno del Modello. La presente procedura è da intendersi come allegato al Modello 231.
Soggetti attivi delle segnalazioni
- Tutti i dipendenti, a prescindere dall’inquadramento contrattuale e dalla funzione ricoperta
- Le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche di fatto
- I lavoratori autonomi e i collaboratori, che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore del Comitato
- I volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività nel contesto lavorativo del Comitato
- I liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività nei confronti del Comitato
- Facilitatori
- Persone del medesimo contesto lavorativo con legame di parentela fino a quarto grado e legame affettivo stabile
- Colleghi di lavoro con rapporto abituale e corrente (ad esempio vincolo di amicizia) nel medesimo contesto lavorativo
- Gli enti di proprietà di chi segnala o per i quali lavora il segnalante o che operano nel medesimo contesto lavorativo (la ratio in questo caso è tutelare per esempio tali enti rispetto a ritorsioni di natura commerciale)
Policy e riferimenti
- la Direttiva 1937/2019;
- il Regolamento 679/2016 o GDPR;
- Il Decreto legislativo n. 24/2023: ha attuato in Italia la Direttiva Europea n. 1937/2019 in materia di whistleblowing, abrogando le disposizioni in materia previste dalla legge n. 179/2017 per il settore pubblico e dal d.lgs. n. 231/2001 per quello privato;
- Il D.lgs. 231/01 del 2001 recante disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche;
- Lo Schema Linee Guida in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali – procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne – ANAC (AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE).
Maggiori informazioni e dettagli
Per ulteriori informazioni e per il dettaglio delle procedure relative alla gestione della segnalazione, alle caratteristiche della stessa. si rimanda alla policy completa scaricabile qui in basso.