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Il messaggio del Presidente CRI Milano, Massimo M. A. Boncristiano, nell'Annuale dei Corpi della Croce Rossa Italiana ausiliari delle Forze Armate.

"Insieme al Consiglio Direttivo, mi unisco allo spirito celebrativo del personale militare di ogni ordine e grado, in servizio e in congedo, del Corpo Militare Volontario e delle sorelle del Corpo Infermiere Volontarie per la meritoria opera generosamente rivolta al bene altrui.

In questa giornata di festa, la mia profonda riconoscenza è rivolta alle donne e agli uomini dei Corpi Ausiliari a cui desidero unire fervidi auspici di sempre più luminose affermazioni e fortune nelle encomiabili attività di soccorso sanitario che i Corpi assicurano sin dalle origini in circostanze di conflitto, pubblica calamità e di emergenza.

Dalle squadriglie di soccorso del 1866 alla prima ambulanza scuola orgogliosamente nate a Milano, dai primi soccorsi prestati durante il devastante sisma e maremoto calabro-siculo di fine 1908 all’impiego in Libia i cui esiti legheranno indissolubilmente i destini alle Forze Armate, i Corpi Ausiliari della Croce Rossa Italiana hanno sempre onorato la loro connaturata essenza di organizzazione dedita all’assistenza sanitaria e spirituale dei militari feriti, con ruoli preziosissimi svolti in tal senso nei due conflitti mondiali, allargando nel secondo dopoguerra una tale opera anche nel fronteggiare gli scenari emergenziali a carattere umanitario in Italia e all’estero.

Contributi importanti, offerti con straordinaria generosità e professionalità, che i Corpi hanno garantito in modo dinamico e flessibile – ampliando il supporto alle famiglie in disagio economico – anche negli anni dell’emergenza pandemica; nella consapevolezza che non si è militari o infermiere volontarie per privilegio di nascita, ma per aver saputo rispondere all’invito ad operare là ove emergono bisogni materiali e morali; là dove si annida la sofferenza.

È questo il giorno nel quale ciascuno di noi rinnova idealmente la ferma volontà di porsi al servizio degli altri, offrendo al paese e alla comunità internazionale il proprio incondizionato contributo per affermare, sempre e comunque, i principi di legalità, giustizia e trasparenza, oltre che per rafforzare l’imprescindibile rapporto di reciproca fiducia tra le istituzioni e i cittadini. Una vera e propria “missione” per una forza di polizia a forte vocazione sociale che vuole sempre più caratterizzarsi per la capacità di operare al fianco dei cittadini e di tutelare, sostenendoli, gli operatori economici onesti, vera e propria linfa vitale del paese.

Ufficiali, Infermiere Volontarie, Sottufficiali, Graduati, Militi, Aspiranti del personale di assistenza e nei ruoli direttivi, Allieve II.VV.,A Voi che siete il bene più prezioso di cui i Corpi dispongono, rinnovo sentimenti di profonda riconoscenza per la dedizione e la professionalità con cui, ogni giorno, in silenzio ed anche a dispetto delle difficoltà, assolvete il Vostro delicato e impegnativo servizio. Sono certo che continuerete a non far mai venir meno il Vostro impegno per onorare il giuramento di fedeltà alla Repubblica e corrispondere, sempre al meglio, alle altissime aspettative che le istituzioni e la gente comune ripongono nei corpi e nei loro appartenenti.

Ai Caduti dei Corpi Ausiliari volgo il mio devoto e commosso ricordo, ai loro familiari rinnovo i sentimenti di affettuosa vicinanza di noi tutti. Desidero esprimere al Delegato di Supporto ai Corpi Ausiliari delle FF.AA., S. Ten. com. CRI Leonardo Fiorini, al Responsabile del Nucleo Arruolamenti ed Attività Promozionali di Milano, S. Ten. com. CRI Luca Palumbo, all’Ispettrice II.VV. di Milano, S.lla Barbara Brasca, la più viva riconoscenza per la preziosa e leale collaborazione fornita in questi mesi, rinnovando a tuti gli auguri di buon lavoro.

Continueremo a starVi sempre vicino, con tutta la fiducia che meritate. A Voi ed alle Vostre famiglie giunga il mio più affettuoso augurio per il 157° anniversario di fondazione del Corpo Militare Volontario e 115° di fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie!

Viva la Croce Rossa Italiana! Viva il Corpo Militare Volontario!
Viva il N.A.A.Pro. di Milano!
Viva il Corpo delle Infermiere Volontarie!
Viva l’Ispettorato II.VV. di Milano!"

Il Presidente CRI - Comitato di Milano
Massimo M. A. Boncristiano

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Il Comitato locale di Cinisello Balsamo della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune, organizza l'incontro "Le crocerossine nella Grande Guerra, spinta all'emancipazione femminile".

Il 15 novembre, alle ore 15.30, presso Villa Ghirlanda Silva (Sala degli Specchi), interverranno a dibattere sul tema Sorella Chiara Francesca Romana Caraffa, Ispettrice delle Infermiere Volontarie del Comitato Provinciale CRI di Milano, Marco Bartolomeo, presidente del Comitato locale di Cinisello Balsamo della Croce Rossa, e lo storico Ezio Meroni.   La riflessione collettiva è ben sintetizzata nell’affermazione di papa Benedetto XV, che sosteneva come la cosiddetta “inutile strage” avesse spazzato via, sin dalle prime settimane di guerra, ogni pregiudizio sulla donna nella sanità. Ancora oggi, le crocerossine dimostrano, negli ospedali da campo, competenza, coraggio e spirito di sacrificio.

Assistono, curano, medicano, consolano con la dolcezza e la sensibilità che solo le donne sanno avere e che non solo i soldati per primi apprezzano, ma anche gli ammalati nei luoghi in cui più c’è bisogno.   L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto "La Grande Guerra, tra storia locale e contesto nazionale" (http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/spip.php?article20393), dedicato al profondo cambiamento del ruolo delle donne nella società, nella cultura e nel lavoro provocato dal conflitto. Dopo l’inaugurazione della mostra "Le donne nella Grande Guerra", che resterà aperta fino al 22 novembre, la manifestazione prevede ancora, sabato 24 ottobre alle 20.30, la presentazione del libro di Alessandro Gualtieri "La Grande Guerra delle donne. Rose nella terra di nessuno", presso la Sala dei Paesaggi di Villa Ghirlanda Silva.    

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Nel centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra, si terrà il 23 maggio, presso il Dipartimento Militare di medicina legale di Milano - Ex Ospedale Militare, il convegno “Il Piave mormorava - Le infermiere italiane nella Prima Guerra Mondiale”, patrocinato dal Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa Italiana.

 

FotoCentrato sul ruolo delle donne nel conflitto e sulla nascita dell’infermieristica moderna, il congresso vuole rievocare la Prima Guerra Mondiale da una prospettiva raramente indagata, utilizzando lettere, fotografie, cartelle cliniche e diari di medici e infermieri che assistettero i soldati al fronte: materiale raro e spesso inedito, fonte d’inestimabile valore per comprendere l’enorme impatto storico dell’evento.

 

La Grande Guerra rappresentò, in un certo senso, il motore propulsore dell’infermieristica in Italia. Furono mobilitate circa 10mila infermiere volontarie e un imponente apparato di soccorso e assistenza. In 41 mesi, vennero impegnati tutti gli attori sanitari nella gestione del trasporto, del ricovero e della cura di oltre due milioni e mezzo di feriti e ammalati.

 

Del significativo coinvolgimento delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana tratterà l’intervento di S.lla Chiara Caraffa, Ispettrice Provinciale di Milano delle IIVV (vedi programma). Partite per il fronte motivate e con alle spalle un percorso formativo serio e disciplinato, le “Crocerossine” prestarono servizio e rientrarono alle loro dimore dislocate su tutta la penisola come Corpo femminile della più grande associazione umanitaria al mondo.

 

Il convegno è dunque un importante contributo per ricostruire le radici della cultura e dell’identità infermieristica. Attraverso il racconto storico, testimonia quanto l’assistenza profusa dalle infermiere abbia contribuito ad alleviare sensibilmente le ferite - fisiche, psicologiche e spirituali - riportate sul fronte bellico, e abbia consegnato ai posteri una testimonianza di dedizione e competenza tutt’oggi viva e di alto valore.

 

L’evento è frutto della collaborazione tra Collegio IPASVI Milano-Lodi- Monza e Brianza, So.I.S.A.I. (Società Italiana di Storia dell’Assistenza Infermieristica), A.S.I. (Accademia Scienze Infermieristiche) e Dipartimento Militare di Medicina Legale di Milano, e rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

 

"IL PIAVE MORMORAVA"
Le infermiere italiane nella Prima Guerra Mondiale
23 maggio 2015 - ore 8.45
Dipartimento Militare di Medicina Legale di Milano – Ex Ospedale Militare
via Simone Saint Bon 7, Milano

 

Scarica la locandina

 

 

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