Fai la tua parte!
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.
Emergenza Freddo a Milano
Ogni notte siamo a fianco delle persone senza dimora con le nostre Unità di Strada, equipaggi di volontari che portano conforto incontrando le persone senza dimora e donando generi di prima necessità e coperte.
Le persone in strada vivono molti disagi, ma in inverno il pericolo maggiore è rappresentato dalle temperature rigide, che mettono a rischio la vita delle persone. Una coperta o un sacco a pelo posso fare davvero la differenza tra la vita o la morte. Un oggetto semplice che molti danno per scontato, ma importantissimo per le persone più in difficoltà.
Aiutaci a riscaldare la notte delle persone senza dimora donando una coperta o un sacco a pelo!
Punto di raccolta e modalità
Via Marcello Pucci 7, Milano (Sede della Croce Rossa di Milano)
Lunedì - venerdi: 8:30 - 12:30 e 14:30 - 20:30
Sabato: 9:30 - 12:30
Attenzione: saranno ritirate solo coperte e sacchi a pelo lavati e confezionati singolarmente, se possibile da una lavanderia. Non verranno raccolti piumini e lenzuola.
Altri modi per aiutare
Se sei per strada e vedi una persona senza dimora in difficoltà, chiama il numero 02-88447646 e segnala la sua presenza.
I nostri operatori invieranno un equipaggio per portare assistenza e cure mediche alla persona.
Se invece vuoi supportarci economicamente clicca qui e scopri tutte le modalità di donazione.
Torna anche quest'anno "Ri-scalda la notte", iniziativa congiunta di Croce Rossa e Ikea per aiutare chi vive in condizioni di estremo disagio. Dal 3 al 12 novembre 2017, dalle ore 10 alle 21, i visitatori dei negozi IKEA potranno consegnare una trapunta, un piumino o una coperta, pulite e in buono stato, da destinare ai senza dimora.
Insieme sotto le stelle, per costruire una città più accogliente, attenta alle esigenze degli ultimi, i vulnerabili. Gli uomini invisibili della nostra società, che la notte dormono rannicchiati agli angoli delle strade, fra i cartoni e gli stracci, ognuno con la propria storia, lo sguardo sbiadito, la vita che sfugge, ognuno con un passato ingombrante.
Bevande calde, cibo, abiti pesanti e coperte. È quanto La Croce Rossa di Milano, insieme a molti comitati della provincia, offre ogni notte ai senza dimora, nel tentativo di mitigare l’asprezza di un sonno all’addiaccio. Ma quando le temperature si fanno più rigide è necessario potenziare l’attività, monitorando oltre l’ordinario le condizioni di chi vive per strada, specie se in precarie condizioni di salute.
Come ogni anno, torna il 15 ottobre in Piazza Santo Stefano, per la diciassettesima volta consecutiva, la “Notte dei senza dimora”, nata da un’idea di Terre di Mezzo Onlus e organizzata da associazioni che, come la Croce Rossa, sono particolarmente attive nell’assistenza e nel reinserimento di persone in difficoltà. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, si apre a istituzioni e cittadini per richiamare l’attenzione sul problema dell’emarginazione sociale e si pone l’obiettivo di sensibilizzare concretamente l’opinione pubblica, incoraggiando i partecipanti a condividere l’esperienza di una notte all’addiaccio insieme ai senza dimora, che nel capoluogo lombardo sono poco più di 11 mila, secondo l'ultimo censimento Istat-Fiopsd.
La “Notte dei senza Dimora” inizia molto prima del tramonto. Tra gli appuntamenti del pomeriggio, alle ore 16.30 è previsto il ritrovo alla Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, in viale Ortles 69, per scoprire uno dei luoghi “storici” della solidarietà milanese. Da lì, in sella alla propria bici, si raggiungerà Piazza Santo Stefano per aspettare, alle 18.00, la musica dal vivo e, alle 19.00, l’incontro di approfondimento sulle nuove idee in tema di accoglienza nate nel territorio di Milano, al quale parteciperà anche Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali.
Alle ore 20.00 i volontari delle Unità di Strada della Croce Rossa, che tutti i giorni dell’anno presidiano le vie della città a supporto dei più vulnerabili, serviranno la tradizionale cena gratuita, che vedrà fianco a fianco con e senza dimora in uno dei tanti momenti di condivisione e vicinanza della giornata. Il culmine della festa sarà alle 21.00, con la musica dal vivo di band e artisti di strada che suoneranno fino a tarda notte e accompagneranno i presenti verso la simbolica conclusione dell’appuntamento: una significativa notte in sacco a pelo da passare insieme sul sagrato della chiesa.
La serata rappresenta un importante momento non solo di solidarietà ma anche di confronto, al quale partecipano, oltre alla Croce Rossa Italiana, Insieme nelle Terre di mezzo Onlus, Opera Cardinal Ferrari, Cena dell'amicizia, Papa Giovanni XXIII, Fondazione Fratelli di San Francesco, CAST, Fondazione Progetto Arca Onlus, Ronda della Carità, Casa di Gastone, Fondazione Isacchi Samaja Onlus, Associazione MiRaggio, Avvocato di strada ONLUS, C.N.G.E.I., VOCI. Avvocati per Niente, Acli-Ipsia, MIA-Milano in Azione, Fides ONLUS-Casa degli Amici, Caritas Ambrosiana, Casa della Carità e FIOPSD.
“La strada è come una ragnatela dove rientri sempre, ci rimani invischiato anche se non lo vuoi!” Claudio, un nome di invenzione, dorme da anni sotto un porticato nel centro di Milano. È un senza dimora storico con i capelli bianchi, lunghi e la barba, sembra quasi un asceta o un personaggio biblico.
Alle nove di sera è già dentro il suo sacco a pelo, mentre sorseggia un tè caldo in un bicchiere di carta datogli da un volontario della Croce Rossa Italiana.
L’obiettivo del servizio di Unità di strada è quello di attenuare l’urgenza dei bisogni primari delle persone che vivono in strada e tutelarne la salute e la dignità.
Nella sua vita precedente Claudio è stato un uomo di lettere, di ricerca e di studio, spiega in un buon italiano, “ma poi le cose hanno preso un altro verso ed ho cercato questo riparo di fortuna che oggi è la mia casa”.
Claudio non sa chiedere aiuto, ha lo sguardo perso di chi si è scoraggiato e poi si è arreso.
Si finisce in strada per una separazione, per aver perso il lavoro, per una dipendenza che diventa una malattia, per abusi e violenze consumate dentro le quattro mura, sono tante le disgrazie che affliggono i senza dimora, in Italia se ne contano circa 1600 assistiti dalla Croce Rossa.
Claudio si è arreso un brutto giorno in cui è morta sua madre ed il mondo gli è crollato addosso. Tirare avanti con la casa, le bollette, la spesa da fare tutti i giorni non era cosa per lui.
Ed ora è diventato solo una delle tante piccole presenze nella notte, nel cuore di una città grande come Milano che di giorno pulsa di vita frenetica fra le sue arterie e la notte ospita gli invisibili, gli ultimi della Terra.
A volte l’ascolto dei volontari è più importante di un panino o di una coperta donata e non è sempre facile affrontare un disagio complesso e cercare di instaurare un dialogo con discrezione e nel totale rispetto della persona.
Dopo il lutto è sopraggiunta una forte depressione e poi giù verso ll baratro. “Il mio è stato un crollo verticale!”, commenta Claudio abbassando le palpebre e scuotendo la testa. Il senso di resa che c’è nel suo sguardo fa male: “Io sono ammalato di pigrizia e durante il giorno mi siedo in quella panchina di fronte!”. La indica con la sua mano deformata dall’artrosi e dal freddo.
La panchina diventa un simbolo per chi vive così. Ci vuole coraggio per affrontare la vita: “E la mia vita è senza valore.”
Claudio ha gli occhi consumati e le rughe profonde che sembrano quasi delle cicatrici, la strada è una brutta bestia ed i lineamenti di chi ci vive si alterano con il tempo. Poi aggiunge: “Non mi ricordo più quanti anni ho, tanto tempo è passato...”
“I volontari che mi vengono a trovare la sera sono la mia sicurezza e sostituiscono l’affetto che oggi non ho più!”.
Un sorriso accennato: “È questa oggi la mia vita… un’unica certezza”.
Aggiunge: “No, io non ho rabbia per essere finito così, piuttosto una strana vergogna che mi è rimasta nel chiedere quando ho bisogno! Mi manca il coraggio di salire quel gradino e mi sento in un limbo, è come un’attesa”.
La povertà spesso è una punizione per qualcosa che non hai commesso, è come uno schiaffo dato a un innocente.
“È umiliante chiedere ed allora mi isolo. La mia strada per l’inferno sarebbe lastricata di buone intenzioni ma poi mi arrendo…
Si tira più su il sacco a pelo e si prepara ad affrontare la notte: “Sarebbe bello rivivere un’altra vita, più umana, dove le cose non fanno così male, una vita lontana da questo silenzio”.
Un sussurro che sembra quasi una profezia. (Barbara di Castri - Foto Luigi Tesauro)
Un pranzo, o una cena, offerto a circa 3000 persone in 24 città italiane. Sono questi i numeri del “Pasto della solidarietà” del 30 gennaio, organizzato da Croce Rossa Italiana e Land Rover Italia per i senza dimora.
“I nostri amici”, li ha definiti Angela Maria Sala, vicepresidente del Comitato di Milano della Croce Rossa, nel discorso inaugurale di fronte ai volontari riuniti e al personale di Land Rover Italia in piazza del Cannone. Perché è questo che sono i 130 senza dimora, veri protagonisti della serata, per le Unità di Strada CRI, che da 15 anni si dedicano a uno dei più importanti servizi assistenziali nel territorio del capoluogo lombardo.
“L’umanità”, ha continuato Angela Sala, “è uno dei nostri sette principi ispiratori ed è ciò che ci spinge a uscire ogni sera per incontrare persone a cui forniamo un pasto e delle coperte, e con cui entriamo in relazione, raccontandoci reciprocamente le nostre esperienze di vita”.
“Basta uno sguardo per capire l’importanza di quello che i volontari di Croce Rossa fanno ogni sera”, ha detto Arturo Frixa, direttore generale Network & Training di Jaguar Land Rover Italia, che da anni fornisce alle Unità di Strada i mezzi utilizzati in servizio e finanzia corsi di specializzazione per i volontari occupati in questa attività.
Anche l’Assessore alla Sicurezza, Coesione sociale e Volontariato, Marco Granelli, ha ringraziato i volontari per quello che fanno per rendere la città sempre più accogliente e solidale.
All’interno delle tende allestite a Parco Sempione l’atmosfera era di festa. Gli ospiti, arrivati da soli o in piccoli gruppi, si sono seduti davanti a un buon pasto caldo e, per qualche ora, hanno sorriso e chiacchierato con i volontari CRI e il personale di Land Rover, tutti riuniti intorno agli stessi tavoli, in un clima di grande soddisfazione e solidarietà.
“Una serata indimenticabile”, l’ha definita una volontaria della Croce Rossa presente alla cena. "Questa sera ho indossato il mio vestito rosso più bello e ho avuto il privilegio di cenare vicino al Castello Sforzesco al ‘Galà della Solidarietà’ CRI, insieme a un filosofo egiziano, un costruttore rumeno e un principe bulgaro... “. Una serata unica e allegra. Una cena tra amici.
A due anni esatti dall’avvio del progetto “Le Strade della Solidarietà”, che si prefigge di sostenere i più bisognosi nei contesti metropolitani, Land Rover e Croce Rossa Italiana organizzano per la prima volta insieme il “Pasto della Solidarietà”, che si terrà sabato 30 gennaio a Milano in Piazza del Cannone.
L’iniziativa, organizzata e promossa da CRI e Land Rover in 24 città sul territorio nazionale con il prezioso supporto delle Unità di Strada che ogni giorno operano a favore dei più bisognosi, ha l’obiettivo di offrire un pasto caldo e conforto ai Senza Dimora, una categoria di persone in costante crescita nelle nostre città.
Milano, che insieme a Roma è stata identificata come città “pilota” con cui è inizialmente partito l’intero progetto, ospiterà la manifestazione a partire dalle ore 20.00 in Piazza del Cannone, dove verranno allestite tensostrutture per accogliere al riparo dal freddo i numerosi assistiti. L’iniziativa è resa possibile grazie anche all’importante Patrocinio del Comune di Milano.
Secondo i risultati del censimento – effettuato da CRI tra luglio e settembre del 2015 e condotto su 63 Comitati della Croce Rossa Italiana – emergono dati sconfortanti: sono 1600 le persone senza dimora (circa 300 assistiti a Milano), per un totale di 163mila interventi all’anno (20mila a Milano). Un fenomeno sociale in aumento negli ultimi 4 anni che si riferisce non solo al numero dei senza dimora ma anche alle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà.
24 città italiane, circa 3.000 assistiti, oltre 600 volontari coinvolti, 3.000 pasti completi previsti, sono le cifre alla base dell’iniziativa che il 30 gennaio vedrà Land Rover e CRI insieme per offrire sostegno e conforto ai più bisognosi. In particolare, la cena organizzata nel capoluogo lombardo è l’occasione per festeggiare i 15 anni di attività delle Unità di Strada del Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa. Sono attesi circa 300 assistiti, mentre sono oltre 50 i volontari di Milano e provincia, molti dei quali impegnati sin dal primo pomeriggio nel montaggio delle tensostrutture che accoglieranno gli ospiti e le autorità.
Con il Pasto della Solidarietà, Land Rover e CRI confermano ancora una volta il proprio impegno a sostegno dei più bisognosi, in un’ottica di continuità con il progetto "Homeless", nato nell'ambito del servizio metropolitano "La CRI per i Clochard", attivo a Milano dal 2001. Tra le altre attività, il progetto prevede anche la formazione di nuovi volontari specializzati che non si limitino, nel loro intervento, a ridurre il danno della vita in strada, ma accompagnino piuttosto le persone senza fissa dimora verso tutti quei servizi cui hanno diritto, fino alla piena inclusione sociale.
“Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa, - ha detto il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca. - È infatti la prima volta che 24 Comitati di Croce Rossa organizzano in contemporanea in tutta Italia un pranzo per i senza dimora, un progetto reso possibile grazie alla consolidata partnership con Land Rover e al lavoro silenzioso di migliaia di volontari che operano al meglio per aiutare chi vive in strada, una realtà purtroppo in crescita. Questo evento rappresenta inoltre il frutto di un impegno quotidiano che viene portato avanti tutto l’anno per assicurare il nostro sostegno ai più deboli e vulnerabili, affinché essi possano recuperare una dimensione di dignità e di umanità che le difficoltà economiche e l’emarginazione sociale tendono ad annullare. Il progetto di solidarietà portato avanti da tempo con Land Rover dimostra anche come sia fondamentale mettere in campo sinergie diverse per raggiungere obiettivi comuni”.
“Esattamente 15 anni fa, nel lontano 8 gennaio del 2001, i nostri volontari hanno iniziato a portare aiuto e assistenza ai più vulnerabili, che vivono in condizioni di estremo disagio e di isolamento”, ha ricordato il Presidente del Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa Italiana, Antonio Arosio. “Da quella notte ‘gli invisibili’, coloro che molti non vogliono vedere, hanno qualcosa in più, così come noi volontari, che incontriamo di notte i senza dimora, tra le vie della città, per aiutarli a vincere la solitudine e a non perdersi. Ma, aggiungo, abbiamo ancora molta strada da fare insieme. Percorrerla con il supporto di un partner come Land Rover aiuta a sperare in risultati sempre migliori”.
"Siamo molto orgogliosi di essere ancora una volta al fianco di CRI – commenta Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia. "nel progetto “Le Strade della Solidarietà” che incarna, forse più di ogni altro, lo spirito di solidarietà ed i valori fondamentali del marchio Land Rover da sempre estremamente sensibile ed attivo nel sociale. Sostenere un’iniziativa concreta come il Pasto della Solidarietà è dunque un’occasione in cui crediamo sia importante essere presenti, partecipando attivamente insieme ai volontari di CRI, per dare un aiuto fattivo e sensibilizzare la collettività rispetto ad un fenomeno in crescita, con un impatto importante a livello sociale”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e il Progetto:
www.landrover.it
www.cri.it – www.crimilano.it
Le città che aderiscono all’iniziativa “Il Pasto della Solidarietà” sono: Asti, Bari, Benevento, Cagliari, Caltanissetta, Caserta, Catania, Cremona, Firenze, Formia, La Spezia, Latina, Lecce, Lucca, Milano, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Taurianova, Torino, Vigevano.
Il Progetto
Il progetto “Le Strade della Solidarietà” si inserisce nella storica collaborazione che, a livello internazionale, dal 1954 vede il marchio britannico e la IFRC (International Federation of Red Cross) affiancate nell’intento di raggiungere un sempre maggior numero di persone vulnerabili nel mondo. Tale partnership umanitaria, che nel gennaio 2014, è stata riconfermata a livello globale per cinque anni, ha incluso finora il prestito o la donazione di 119 veicoli Land Rover e prestato un aiuto diretto ad oltre 800.000 persone. In totale, quasi due milioni di persone hanno tratto, direttamente o indirettamente, beneficio dal sostegno di Land Rover alla IFRC.
Entro il 2020, Land Rover e IFRC stimano di aiutare circa 12 milioni di persone.
Il 17 ottobre, Giornata internazionale contro la povertà, torna la Notte dei senza dimora che per il sedicesimo anno consecutivo coinvolge cittadini e istituzioni in piazza Santo Stefano per concentrare l'attenzione sul problema dell'emarginazione sociale e dell’estrema indigenza.
Anche la Croce Rossa milanese partecipa all’iniziativa, affiancata dalle numerose associazioni attive sul territorio, coordinate da Insieme nelle Terre di Mezzo Onlus con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e di stimolare la riflessione sul tema della povertà.
La “Notte dei senza dimora” sottolinea la ricorrenza del 17 ottobre con un gesto simbolico molto forte: condividere piatto e sacco a pelo con i senza tetto per sperimentare ciò che essi vivono quotidianamente. L’evento ha inizio sin dal pomeriggio, con una serie di appuntamenti, laboratori e concerti di musica dal vivo a partire dalle ore 16.00. Alle ore 20.15 la tradizionale cena gratuita, seguita ancora da intrattenimento “live” e testimonianze fino all’arrivo della notte, da passare fianco a fianco all’addiaccio sul sagrato della chiesa.
Si tratta dunque di un momento di solidarietà, ma anche di un’occasione di confronto fra cittadini, istituzioni e associazioni, tra cui Croce Rossa, che si occupano di assistenza e reinserimento di persone in difficoltà, il cui numero continua a restare rilevante. Solo operando in rete si possono trovare soluzioni di lunga durata, a favore delle quali è fondamentale anche l’impegno di privati e aziende. Da anni Croce Rossa si avvale della collaborazione di Land Rover, che ha portato alla nascita del progetto congiunto “Le strade della solidarietà”: un aiuto importante per sostenere le attività delle Unità di strada CRI, proteggere la salute dei senza fissa dimora e gestire le possibili emergenze connesse agli allarmi stagionali e non.
La consapevolezza dell’entità del problema ha indotto gli organizzatori della “Notte dei senza dimora” a offrire l’opportunità di una riflessione più profonda, dedicando un’intera settimana alle politiche e agli interventi concreti contro l’indigenza. Fino al 17 ottobre, sotto il nome di “Poveri noi!”, sono dunque previsti incontri e approfondimenti, ma anche mostre fotografiche, film e concerti destinati a fare da trait d’union tra i cittadini e le singole associazioni, per far conoscere le attività e la rete dei servizi che la città offre.
CONSULTA il programma della "Notte dei senza dimora" e di "Poveri noi!" - Settimana contro l'indigenza.
Torna anche quest'anno "Ri-scalda la notte", l'iniziativa nazionale di IKEA che scende in campo in molti punti vendita italiani a fianco della Croce Rossa e di altre associazioni per aiutare chi vive in condizioni di estremo disagio.
Da venerdì 9 a domenica 25 ottobre, dalle ore 9 alle 20, i visitatori dei negozi IKEA potranno consegnare una trapunta, un piumino o una coperta da destinare ai senza tetto e, per la prima volta quest’anno, anche articoli per la casa in cotone (lenzuola, federe, tovaglie, tende e asciugamani) che verranno avviati al riciclo.
In particolare, i volontari della Comitato Provinciale di Milano sono impegnati nella raccolta presso il punto vendita di San Giuliano Milanese e nella successiva ridistribuzione di coperte ai senza fissa dimora della metropoli e dell’hinterland attraverso le Unità di Strada, che ogni giorno dell’anno forniscono sia assistenza morale e sanitaria sia aiuto concreto con generi di prima necessità ai più bisognosi.
In cambio di ogni vecchia coperta i clienti riceveranno da IKEA un buono acquisto del valore di € 5 (fino a un massimo di cinque buoni), mentre per ogni sacchetto (dimensioni indicative 28x20x6 cm) di articoli per la casa in cotone un buono acquisto del valore di € 2. Entrambi i buoni saranno spendibili dal 9 ottobre al 1 novembre 2015 in tutti i negozi IKEA d’Italia.
Alle porte dell’inverno, l’iniziativa “Ri-scalda la notte” è un’occasione per dimostrare solidarietà e attenzione verso i più deboli. Dall’avvio di questa campagna, nel 2010, sono state raccolte e distribuite quasi 80.000 coperte: risorse fondamentali a scaldare le fredde notti dei senzatetto. E probabilmente a salvare delle vite.
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.