Fai la tua parte!
La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona.
La Croce Rossa di Milano è interventuta con due equipaggi partiti nella notte con un'ambulanza e un mezzo logistico. Una volta il personale CRI Milano ha partecipato alle operazioni di soccorso tornando poi in colonna mobile insieme a tre pulmini della Croce Rossa di Follo e di AREU Lombardia. Una volta a Milano, le persone sono state portate nell'ospedale Gaetano Pini e nell'ospedale dei Bambini Buzzi.
Il Presidente nazionale CRI Rosario Valastro ha commentato: “L’abbraccio umanitario della Croce Rossa Italiana ai bambini palestinesi giunti con la nave Vulcano è il segno che per noi l’umanità deve prevalere sulle drammatiche conseguenze di un conflitto che colpisce persone inermi. I bambini accolti prima a Ciampino e oggi a La Spezia rappresentano il futuro di quei valori di pace, di aiuto e di soccorso dei quali il nostro volontariato è interprete. Grazie al Governo italiano per questo impegno, alle forze della difesa impegnate e ai nostri Comitati sui territori”.
In questi giorni drammatici la Croce Rossa di Milano è in stretto contatto con le strutture Nazionali e Regionali di Croce Rossa a cui è affidato il compito di coordinare aiuti e risorse a disposizione delle popolazioni e delle altre Società di Croce Rossa coinvolte nel conflitto in Ucraina.
A livello locale CRI Milano ha confermato la propria disponibilità alle Istituzioni locali e alle reti solidali di cui è parte per attivare i propri volontari a supporto delle azioni di accoglienza e sostegno ai profughi di guerra.
La Centrale Operativa CRI Milano sta gestendo decine di richieste di aiuto, supportando le persone in difficoltà e veicolando le informazioni condivise dal Comune di Milano e dalla Croce Rossa Italiana. [Aggiornamento 19-05-22]
Il Consolato d'Ucraina invita i cittadini ucraini in arrivo sul territorio a registrarsi al seguente link. Il Consolato si trova in Via Ludovico di Breme, 11, 20156 Milano MI.
Le persone che hanno necessità di essere alloggiate devono contattare il numero verde 800 894545 o il numero 020202 del Comune di Milano. Maggiori informazioni per chi cerca un alloggio sono disponibili in questa pagina.
Per qualunque tipo di informazione è disponibile l'infoline in lingua ucraina al numero 020205, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, a cui rispondono operatori madrelingua in grado di fornire ascolto e orientamento ai servizi. È inoltre disponibile un VADEMECUM in ucraino con tutte le informazioni relative all'accoglienza, alle procedure burocratiche, agli alloggi e ai servizi di assistenza.
La lista dei documenti necessari per il soggiorno in italia è riportata in questa pagina.
Per i cittadini ucraini che arrivano spontaneamente in Stazione Centrale è presente H24 l'Hub Ucraina nel sottopasso Mortirolo, punto informativo e di prima accoglienza dove ATS assicura anche la presa in carico sanitaria. L'Hub Ucraina fornisce tutte le informazioni di base e provvede a segnalare eventuali necessità alloggiative alla Prefettura di Milano, per la successiva gestione.
Per chi arriva in pullman presso il parcheggio di Lampugnano è attivo dalle 12 alle 22 un punto di primo contatto e orientamento. Qui le persone che arrivano dall’Ucraina vengono accompagnati nella registrazione e orientate verso le soluzioni alloggiative disponibili.
Il Consolato Generale di Ucraina a Milano ha attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni di tutte le persone provenienti dall'Ucraina arrivate a Milano, in modo anche da raccordare i servizi di accoglienza con la Prefettura e il Comune, e la segnalazione alle autorità preposte. Se si è conoscenza di persone in arrivo o arrivate dall’Ucraina, è importante aiutarle segnalando la loro presenza all’indirizzo email milanoconsolato1@gmail.com.
La comunicazione deve essere corredata dai dati essenziali come nome, cognome, data di nascita, contatti mail e telefonici, richieste di eventuale soluzione alloggiativa o comunicazione di ospitalità presso strutture, associazioni o familiari. Con queste prime informazioni il Consolato si raccorderà con l'Ufficio Emergenza Migranti della Prefettura e potrà raccogliere anche tutte le eventuali richieste di supporto.
I cittadini ucraini hanno diritto a viaggiare gratis sui treni regionali. In caso di controlli occerre mostrare il passaporto o un altro documento d’identità. I profughi possono inoltre viaggiare gratuitamente anche sui treni Intercity e Eurocity per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza, entro il termine massimo di cinque giorni dal loro ingresso in Italia.
La Fondazione Franco Verga organiza a Milano corsi gratuiti e intensivi di italiano per rifugiati ucraini.
L’assistenza sanitaria in Lombardia è garantita gratuitamente a tutti i cittadini provenienti dall’Ucraina e in fuga dalla guerra, che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche.
I profughi ucraini dovranno effettuare un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Il tampone può essere effettuato, gratuitamente, presso qualsiasi punto tampone del territorio di ATS Città Metropolitana di Milano (clicca per l'elenco dei punti tamponi) o in un Centro di Accoglienza Sanitaria.
I profughi sono invitati a recarsi il prima possibile presso uno dei Centri di Accoglienza Sanitaria (HOTSPOT) presenti sul territorio di ATS Città Metropolitana di Milano (clicca per l'elenco centri hotspot), dove oltre al tampone, è possibile:
I minori, le donne in stato di gravidanza e coloro che hanno un visto rilasciato in area Schengen possono ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso le strutture individuate dalle ATS. Verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria, con la quale è possibile rivolgersi gratuitamente a qualsiasi Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta del territorio, anche per la prescrizione di farmaci o di accertamenti diagnostici.
Maggiori informazioni sono presenti sul sito di ATS Milano e sul sito della Regione Lombardia. Scarica il volontino di ATS Milano con tutte le indicazioni sanitarie in ucraino.
Chiunque venga a conoscenza della presenza sul territorio della città di Milano di un minore non accompagnati dai genitori, deve subito segnalarlo al Commissariato di Polizia territorialmente competente oppure all'Ufficio Minori della Questura di via Fatebenefratelli,11.
Per attivare l'accoglienza dei minori non accompagnati soli o domiciliati sul territorio del Comune di Milano che necessitino di accoglienza immediata, occorre contattare il Centro Servizi Msna al numero tel. 02 4123.395 oppure 342 1868.816 oppure 338 5055.722 (quest’ultimo attivo h 24). Email milano.msna@comune.milano.it Il Centro fornirà al minore: accoglienza per prima assistenza, osservazione dei suoi bisogni, quindi all’accompagnamento in Questura/Commissariato, segnalazione al Tribunale per i Minorenni per l’avvio del procedimento di richiesta di nomina del tutore.
Per i minori con parenti residenti in Italia, quest'ultimi potranno presentare direttamente al Tribunale per i minorenni la domanda per la nomina di tutore.
Se volete offrirvi per accogliere in affido familiare un bambino/a o adolescente proveniente dall’Ucraina potete segnalare la disponibilità compilando il form, selezionando la tipologia di accoglienza 'solo minori'. Il Comune e la Fondazione Caritas Ambrosiana ricontatteranno coloro che si sono resi disponibili per intraprendere il necessario percorso di informazione/formazione e selezione.
Il Comune ha attivato una cabina di regia con la Prefettura e il Consolato per raccogliere le necessità e coordinare le accoglienze nei centri disponibili.
Molte organizzazioni ed enti stanno raccogliendo in questi giorni le disponibilità dei cittadini a ospitare famiglie e persone in fuga dall'Ucraina. Per segnalare una disponibilità a ospitare è possibile contattare:
Se si accolgono direttamente cittadini ucraini occorre compilare e presentare entro 48 ore la Dichiarazione di Ospitalità, disponibile a questo link. Il modulo deve essere consegnato nei commissariati della Polizia di Stato o della Polizia Locale. Maggiori informazioni in questa pagina.
La Croce Rossa Italiana apre la possibilità di svolgere attività di volontariato a supporto della popolazione ucraina a medici, infermieri, psicologi e persone con ottima conoscenza della lingua russa/ucraina. È possibile inviare la propria candidatura attraverso il modulo online.
Le persone selezionate verranno contattate per concordare modalità di impiego, zone di intervento e informazioni utili per lo svolgimento del servizio.
Si segnala che anche il Comune di Milano è alla ricerca di interpreti e traduttori. Si può segnalare la propria disponibilità a effettuare traduzioni e interpretariato scrivendo a: milanoperucraina@comune.milano.it
Tutti i membri del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa stanno predisponendo una risposta umanitaria congiunta, coordinata dal Comitato Internazionale di Croce Rossa e dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sia per supportare le attività di accoglienza degli sfollati provenienti dall’Ucraina e diretti verso i paesi confinanti, (Polonia, Moldavia, Slovacchia, Romania, Ungheria) sia per rifornire i magazzini di beni umanitari della Croce Rossa Ucraina, impegnata h24 in tutto il paese nell’assistenza umanitaria alla popolazione presente in Ucraina.
La Croce Rossa Ucraina si è attivata fin da subito tramite i suoi volontari e le unità mobili in operazioni di assistenza umanitaria alla popolazione, tra cui attività di primo soccorso, distribuzione di beni primari (cibo, acqua, coperte), supporto socio-sanitario e psicologico, servizi di facilitazione delle riunificazioni delle famiglie che sono state separate dal conflitto. La Croce Rossa Ucraina sta intervenendo sia nelle aree di confine nell’ovest del paese, aiutando le centinaia di migliaia di persone in fuga, sia nelle aree del paese attualmente sotto attacco militare. Inoltre, insieme alle unità dei vigili del fuoco e della protezione civile locale, sta rispondendo ai molteplici bisogni logistici per supplire alle carenze di servizi di base causati dai danni alle infrastrutture civili di base.
Il Comitato Internazionale di Croce Rossa è anch’esso presente nel territorio nazionale con un’ampia presenza di volontari e staff, già nel Paese prima dell’ultima escalation, in particolare nelle aree dell’est Ucraina, dove fornisce supporto tecnico e logistico agli ospedali e alle strutture civili essenziali danneggiati dal conflitto, come anche promuove a livello diplomatico il rispetto e l’applicazione del diritto internazionale umanitario.
La Croce Rossa Italiana supporta concretamente la Croce Rossa Ucraina e le altre consorelle dei paesi vicini, nella gestione degli aiuti. In particolare, la Croce Rossa Italiana ha inviato numerosi convogli carichi di derrate alimentari, coperte e trauma kit (farmaci generici, farmaci chirurgici, post-traumatici e per il trattamento di malattie non trasmissibili). La Croce Rossa Italiana ha inoltre garantito l’evacuazione di centinaia di persone fragili da Leopoli nel corso di più missioni. Inoltre, insieme al Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ha portato 200 tende da campo, capaci di ospitare mille persone a Prochowice, in Polonia, punto di raccolta degli aiuti umanitari individuato dal meccanismo europeo.
La Croce Rossa di Milano ha donato 35 ventilatori polmonari, strumentazione fondamentale per salvare la vita dei pazienti garantendo cure avanzate nelle aree di conflitto. Questo importante risultato segue la donazione di oltre 100.000 confezioni di medicinali donati da una nota azienda farmaceutica partner della Croce Rossa di Milano.
Sono attive nella gestione degli aiuti e nell'accoglienza dei profughi anche le Società Nazionali di Croce Rossa in Polonia, Romania, Lituania, Russia, Slovacchia, Bielorussia e Moldavia.
La Croce Rossa ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini. I fondi raccolti dalla CRI servono per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese (cibo, beni di prima necessità, primo soccorso) sia ai bisogni dei profughi che, già in gran numero, stanno entrando nei paesi confinanti.
Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA, Roma
IBAN: IT 93 H 02008 03284 000 105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale: EMERGENZA UCRAINA
In questi momenti difficili, sappiamo che vuoi fare la tua parte!È commovente vedere tutta la solidarietà e il sostegno per questa emergenza. Siamo grati per il supporto, ma per favore, tieni in considerazione che: >> Dobbiamo assicurarci che le persone ricevano il tipo di aiuto di cui hanno bisogno Se tu fossi in difficoltà, preferiresti ricevere oggetti casuali o ricevere i beni di cui hai concretamente bisogno? Le merci come vestiti, cibo, ecc., sono difficili da raccogliere, sanificare, smistare, immagazzinare e trasportare fino in Ucraina. Molto spesso inoltre, le donazioni casuali di beni vengono lasciate inutilizzate, il che potrebbe rendere vani i tuoi sforzi di generosità. Considera inoltre che i costi logistici per portare la merce da qui sono altissimi, dovendo impiegare attrezzature, mezzi e personale in grandi quantità. Risparmiare sul trasporto ci permette di acquistare beni in loco o nei paesi limitrofi, che arriveranno prima e in maggiori quantità. >> Il modo migliore per aiutare in questo momento è fare una donazione in denaro Ciò garantisce che le persone possano ottenere ciò di cui hanno realmente più bisogno. Possiamo acquistare i beni di cui c'è bisogno in loco, riducendo tempi di erogazione e i costi logistici, o fornire assistenza in contanti, in modo che le persone acquistino per se stesse dai mercati locali. Comprare direttamente nel paese colpito inoltre contribuisce a supportare l'economia locale, già gravemente penalizzata a causa del conflitto. |
Il primo convoglio in partenza per l'Ucraina
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