Fin dai primi giorni del conflitto in Ucraina, la Croce Rossa di Milano si è attivata per contribuire in maniera concreta alle operazioni di soccorso coordinate del Comitato Nazionale CRI a supporto della Croce Rossa Ucraina.

Oltre a convogliare i propri donatori e stakeholder verso la raccolta di fondi lanciata a livello nazionale, la Croce Rossa di Milano ha donato 35 ventilatori polmonari, strumentazione fondamentale per salvare la vita dei pazienti garantendo cure avanzate nelle aree di conflitto.

“I ventilatori che sono stati inviati in Ucraina – commenta Luigi Maraghini Garrone, Presidente della Croce Rossa di Milano – fanno parte dello stock di attrezzature medicali donate a CRI Milano nel 2020 e impiegate nei momenti più difficili della pandemia. All’epoca scegliemmo di concederli alle strutture sanitarie in comodato gratuito, per il tempo necessario. La scelta allora ha permesso oggi di poterli riutilizzare impiegandoli laddove ce n’è più bisogno, ovvero sul fronte ucraino, dove medici e personale sanitario operano senza sosta per salvare quante più vite possibile”.

I ventilatori sono stati ri-certificati e inviati dalla Croce Rossa Italiana con il convoglio di aiuti partito a pochi giorni dall'inizio del conflitto. Una volta arrivati a Černivci, città dell’ovest dell’Ucraina, vicino al confine con la Romania e la Moldavia, sono stati presi in carico dal personale medico della Croce Rossa Ucraina e utilizzati nelle operazioni di soccorso delle vittime del conflitto.

La strumentazione medicale faceva parte di un’importante donazione di 50 ventilatori polmonari ricevuta nell’aprile 2020 da parte di Bank of China Milano. In accordo con il Dipartimento di Protezione Civile, le Regione Lombardia e il Comune di Milano, furono distribuiti presso decine di ospedali in Lombardia, Piemonte e Veneto, contribuendo a salvare la vita a centinaia di persone ricoverate nelle terapie intensive durante i mesi più duri della pandemia da Covid-19.

Questo importante risultato arriva a pochi giorni dalla donazione di oltre 100.000 confezioni di medicinali donati dall'azienda farmaceutica Neopharmed Gentili, partner della Croce Rossa di Milano. Ancora una volta la collaborazione tra terzo settore e mondo profit si rivela fondamentale, così come la capacità del Movimento della Croce Rossa di incidere nelle grandi crisi umanitarie attivandosi nei diversi livelli operativi territoriali.

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