Oltre 51mila denunce negli ultimi cinque anni e 128 donne uccise solo nel 2015. Bastano questi numeri a dare un’idea della gravità dello stalking, fenomeno definito e punito dalla legge solo dal 2009 e ora al centro di un libro che verrà presentato martedì 19 aprile alle 18.00 a Palazzo Cusani, in via del Carmine 8 a Milano.
All’iniziativa, patrocinata da Pasfa (Associazione per l’assistenza spirituale alle forze armate), Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia) e dal Comitato di Milano della Croce Rossa italiana, con la collaborazione del Circolo unificato dell'esercito, parteciperanno gli autori del libro: Salvatore (Toti) Licata, sociologo, criminologo e formatore che insegna all’Università Milano-Bicocca nei dipartimenti di psicologia e sociologia, e Veronica Petitt, esperta nei processi formativi ed educativi.
Presentando undici storie vere di vittime dello stalking, il volume (“Stalking: una relazione da Ri-conoscere”, ABeditore Milano) vuole indicare alle donne la strada per evitare di restare vittime di ricatti, soprusi e violenze che non di rado sfociano in omicidio. E a imparare a essere persone libere di relazionarsi, decidere e incontrare gli altri, per vivere una vita normale, sana ed equilibrata, fuori da una gabbia relazionale.