In Ucraina ora dopo ora si intensificano le violenze e la crisi umanitaria si aggrava di conseguenza. Mancanza di acqua, cibo, vestiti, beni di prima necessità ed elettricità, colpiscono centinaia di migliaia di persone. Il tutto, aggravato dalla pandemia di Covid-19 ancora in corso e dalle migliaia di richieste di assistenza e soccorso dovute ai bombardamenti e agli scontri.

La Croce Rossa è sul posto da sempre e, dopo quasi 8 anni di conflitto, vista l’escalation delle violenze, ha bisogno di tutto il sostegno possibile. Sono decine di migliaia le persone aiutate ogni giorno attraverso la fornitura di beni di prima necessità, la riparazione di sistemi idrici e l’erogazione di forniture essenziali per gli ospedali. La Croce Rossa Italiana ha lanciato la campagna fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini. Questi fondi serviranno per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese (cibo, beni di prima necessità, primo soccorso) sia ai bisogni dei profughi che, già in gran numero, stanno entrando nei paesi confinanti. La CRI sarà tra i partner del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che affiancheranno la consorella, Croce Rossa Ucraina e le altre consorelle dei paesi vicini, nella diretta gestione degli aiuti.

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