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Martedì, 09 Luglio 2019 18:43

Concluso con successo il progetto ESIRAS: i risultati

Con l’evento di chiusura organizzato il 10 luglio 2019 presso la sede della Croce Rossa di Milano, si conclude il progetto ESIRAS 2018/2019, finalizzato all’integrazione socio-lavorativa di persone richiedenti asilo e rifugiate accolte nel territorio meneghino, attraverso corsi di orientamento e formazione professionalizzante. Il progetto, implementato dalla Croce Rossa di Milano nell’ambito del Programma per l’Occupazione e l’Innovazione Sociale della Commissione Europea (EaSI), ha coinvolto la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) in qualità di capofila, la Croce Rossa spagnola come coordinatrice delle attività e come partner le società nazionali di Croce Rossa di Austria, Cipro, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Italia e Slovenia.

L’incontro di restituzione a chiusura di progetto ha coinvolto oltre allo staff di Croce Rossa Milano anche organizzazioni e aziende che hanno collaborato alla sua implementazione. Una importante occasione di riflessione e confronto su esperienze, risultati e prospettive future delle persone che hanno partecipato al progetto. Tra gli altri sono intervenuti anche alcuni beneficiari del progetto che hanno potuto testimoniare l’impatto positivo che ha avuto sulla loro vita e il loro punto di vista sull’utilità di iniziative come questa per facilitare l’inclusione socio-lavorativa delle persone migranti.

Le attività realizzate nel progetto ESIRAS tra gennaio 2018 e giugno 2019 sono state strutturate in modo da dare ai beneficiari una solida base di partenza a livello di conoscenze, dalla quale partire per poter frequentare successivamente corsi professionalizzanti esterni. I partecipanti, dopo un primo colloquio individuale, sostenuto da 354 persone, finalizzato a capire le proprie competenze, aspirazioni ed esperienze pregresse, hanno frequentato una serie di workshop interni sulle competenze trasversali. Attraverso laboratori e attività basate sulla metodologia del teatro sociale, nel corso degli incontri sono state approfondite le competenze relazionali, comunicative e organizzative.

Grazie allo strumento teatrale è stato possibile erogare un tipo di formazione non convenzionale, che ha permesso di sperimentare nuove formule comunicative e didattiche. Ai partecipanti è stato chiesto di mettersi in gioco simulando varie scene quotidiane relative al mondo del lavoro, come fare una chiamata a un’agenzia interinale, sostenere un colloquio di lavoro o risolvere piccole problematiche con i propri colleghi. La simulazione di tali situazioni ha permesso di entrare più nel dettaglio rispetto alle possibili soluzioni da adottare, nonché sul tipo di linguaggio da utilizzare a seconda della situazione.

Quello della lingua non è un aspetto da sottovalutare quando si lavora con persone migranti, che specialmente nei primi tempi in Italia fanno fatica a capire cosa dire e con quale registro a seconda del contesto per via del gap linguistico e culturale. Per questo motivo nei workshop questi argomenti sono stati affrontati nel dettaglio mentre in tutti i corsi esterni sono stati previste circa 50 ore di italiano tecnico, in modo da facilitare il processo di apprendimento e massimizzare le possibilità di successo nella ricerca di un posto di lavoro. [Continua in basso]

I partecipanti al progetto ESIRAS sono stati selezionati, oltre che tra gli ospiti dei Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) gestiti dalla Croce Rossa di Milano, grazie alle collaborazioni attivate con l’ufficio immigrazione del Comune di Milano, Servizio Accoglienza Immigrati/SAI della Caritas, Centro Jannacci/Ortles del Comune, Arcigay, Giardino degli Aromi, Albero della Vita, Arca, Passepartout, City Angels e Remar Italia.

“La maggior parte dei partecipanti – commenta Monica Simeone, Condirettrice e Responsabile Area Migrazioni di Croce Rossa Milano – arriva da paesi africani o del medio oriente. Molti hanno pregresse esperienze di lavoro e competenze. Il progetto ESIRAS ci ha permesso di poterli aiutare a esprimere al meglio le loro potenzialità”.

Successivamente agli incontri interni, infatti, 127 persone hanno frequentato corsi di formazione professionalizzanti esterni, implementati in collaborazione con enti di formazione accreditati. Tra i percorsi attivati quelli per diventare panettieri, addetti alle macchine utensili semplici, magazzinieri, manutentori di interni, addetti alla ristorazione e operatori per la cura del verde. Ogni corso ha rilasciato una certificazione valida e spendibile nel mercato del lavoro.

Al termine di tale percorsi sono stati attivati 44 contratti di tirocinio, 10 contratti a tempo determinato e 6 contratti di apprendistato in collaborazione con PMI, aziende e organizzazioni attive sul territorio milanese. La sinergia con le imprese è fondamentale per la riuscita del progetto, che mira a formare figure richieste dalle aziende e con le giuste competenze per operare nel settore richiesto.

“Il lavoro – spiega Antonella Lamorte, referente del progetto per Croce Rossa Milano – è uno strumento fondamentale di inclusione e integrazione. Un fattore basilare per il benessere psicofisico delle persone e un elemento di grande impatto nei processi di inclusione. Il progetto ESIRAS è la dimostrazione che con gli strumenti adeguati è possibile sviluppare percorsi virtuosi di rafforzamento delle capacità per favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone migranti”.

Per far tesoro di quanto appreso durante il corso del progetto, la Croce Rossa di Milano ha pubblicato un manuale di oltre sessanta pagine, tradotto anche in inglese, francese e urdu, utile a orientarsi nella ricerca del lavoro e con esercizi specifici per testare vari tipi di competenze. Il manuale, dal nome “Cerchi Lavoro – Indicazioni, orientamento e dialoghi interculturali”, è stato presentato durante l’incontro conclusivo del progetto.

 

 

 

 

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