Giovedì 11 gennaio 2024, presso la Biblioteca d'Ateneo dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, è stata inaugurata la mostra divulgativa “Storie di umanità: 160 anni di Croce Rossa”, che ha ricevuto il contributo "Milano è Memoria" del Comune di Milano. 

Proprio Milano, città dove l'organizzazione ha visto i suoi natali nel 1864, ha ospitato in primo degli appuntamenti a livello nazionale legati alle celebrazioni per il 160esimo anniversario. La presentazione della mostra e dei relativi pannelli è stata accompagnata dall'incontro "Ovunque, per chiunque: L’umanitarismo moderno tra pensiero e azione. L'iniziativa ha permesso di incontrare storici e docenti che hanno ripercorso i primi passi dell'associazione nella Milano del 1864 e le figure chiave che hanno dato vita all'umanitarismo moderno.

All'incontro hanno partecipato come relatori Vittorio A. Sironi, docente dell'Università di Milano Bicocca, Filippo Lombardi, medico e storico della Croce Rossa di Pavia, Barbara di Castri, esperta di storia della Croce Rossa e Istruttrice di Diritto Internazionale Umanitario, S.lla Ornella Zagami, Cultore di Storia della Croce Rossa e Istruttrice di Diritto Internazionale Umanitario, nonché Ispettrice Regionale delle Infermiere Volontarie CRI. Tra i temi trattati, il contesto socio-culturale dell'epoca e le ragioni che hanno permesso il fiorire, nel capoluogo meneghino, delle prime iniziative umanitarie, ma anche le visioni e la sensibilità di personaggi come Cesare Castiglioni e Ferdinando Palasciano. Non è mancato poi un focus sul ruolo delle donne nella società di fine Ottocento e l'eccezionalità di figure come Florence Nighingale e Sita Camerio Meyer, che col loro esempio hanno rivoluzionato la scienza infermieristica e contribuito all'emancipazione femminile. 

L'evento ha visto una nutrita partecipazione di appassionati di storia, studenti e volontari CRI. Sarà possibile visitare la mostra e scoprire di più su queste donne e uomini straordinari fino al 22 gennaio 2024, presso la Sede Centrale della Biblioteca di Atene (Edificio U6-Agorà), Piazza dell'Ateneo Nuovo 1.

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La mostra “Storie di umanità: 160 anni di Croce Rossa” è un percorso che si snoda attraverso 13 pannelli divulgativi che raccontano la storia di questa grande Associazione umanitaria. Si tratta di donne e uomini straordinari che hanno contribuito, con la loro opera, alla nascita e allo sviluppo della Croce Rossa.

Si potrà visitare la mostra dal 9 al 22 gennaio 2024, presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca (Edificio U6-Agorà, Piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo).

La presentazione al pubblico è prevista per giovedì 11 gennaio 2024, alle 18:30, con un incontro dal titolo "Ovunque, per chiunque: L’umanitarismo moderno tra pensiero e azione. L’esperienza della Croce Rossa Italiana a 160 anni dalla sua fondazione" dove interverranno, con piccoli panel di approfondimento, Barbara di Castri, Cultore di Storia della Croce Rossa e Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario, S.lla Ornella Zagami, Cultore di Storia della Croce Rossa e Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario, Vittorio A. Sironi, docente dell'Università di Milano Bicocca, Filippo Lombardi, medico e storico della Croce Rossa di Pavia. 

ISCRIZIONI Clicca qui per iscriverti all'evento di inaugurazione (11 gennaio 2024, ore 18:30).

LA MOSTRA

Le figure storiche che sono state approfondite sono tante: in primis il fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant, i due importanti precursori del Movimento, Ferdinando Palasciano, che ha introdotto il concetto di neutralità del ferito in guerra e l’infermiera inglese Florence Nightingale, che ha rivoluzionato la scienza infermieristica moderna.

Non mancano nella rassegna i personaggi meno noti al grande pubblico, eppure così fondamentali allo sviluppo dei valori e dei principi umanitari. Tra questi il medico milanese Cesare Castiglioni, fondatore e primo presidente della Croce Rossa Italiana, e figure emblematiche come Sita Camperio Meyer, Baldo Rossi, Mimy Rigat e molte altre.  

La produzione e la diffusione della mostra “Storie di umanità: 160 anni di Croce Rossa” si inseriscono nell'ambito delle celebrazioni per il 160° anniversario dalla fondazione della Croce Rossa Italiana e ha ricevuto il supporto del Comune di Milano grazie al bando “Milano è Memoria”.

Inaugura all’Università Statale “Anche le guerre hanno delle regole”, la mostra divulgativa sul Diritto Internazionale Umanitario realizzata da CRI Milano per sensibilizzare sull’importanza del rispetto della dignità umana anche nel corso dei conflitti armati. La mostra sarà esposta dal 29 giugno al 21 luglio nella sede di via del Conservatorio 7 (lun - ven 8:30/19:00, sab 8:30/11:00.

L'inaugurazione della mostra è alle ore 18:00 del 28 giugno, presso il Dipartimento di Studi Internazionali, giuridici e storico-politici. Iscrizioni qui.

La mostra, composta originariamente da 12 pannelli, per l'occasione è stata ampliata grazie al contributo degli studenti della facoltà di Scienze Politiche, economiche e sociali, in particolare dal gruppo di lavoro della 1° "International human rights and humanitarian law advocacy clinic". 

Prendendo spunto dalla mostra, in occasione dell’inaugurazione in programma sarà organizzato un incontro sul tema del Diritto Internazionale Umanitario con interventi di

• Ilaria Viarengo, Direttrice del Dipartimento di Studi Internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università di Milano.
• Federica Favuzza, professoressa di Diritto Internazionale e coordinatrice del progetto AdvoC (International human rights and humanitarian law advocacy clinic).
• Barbara di Castri, Consigliera CRI Milano e istruttrice CRI di Diritto Internazionale Umanitario.

Pannello dopo pannello, nella mostra vengono approfonditi temi specifici quali la protezione dei civili e dei beni culturali, il trattamento dei prigionieri di guerra e la funzione protettrice dell’emblema della Croce Rossa. Vengono messe in rilievo le regole previste dalle Convenzioni di Ginevra e dagli altri trattati internazionali.

Un lungo percorso di fotografie e corpose didascalie che raccontano come il diritto umanitario sia fortemente legato al mondo della Croce Rossa, e al suo fondatore Henry Dunant, ripercorrendone le principali regole umanitarie e la necessità di creare un emblema simbolo per proteggere tutti gli schieramenti e i soccorritori.

L’Uomo ha sempre cercato di mitigare gli effetti devastanti dei conflitti armati, ma l’idea di una codificazione universalmente riconosciuta è nata con la Croce Rossa, per proteggere i naufraghi, i prigionieri di guerra, i feriti sui campi di battaglia e tutte le persone che non sono coinvolte nei conflitti armati. Ma il Diritto Internazionale Umanitario è molto di più, perché valuta anche i metodi e i mezzi di combattimento per evitare alle parti contrapposte e ai civili le sofferenze inutili.

Oltre a quello dedicato al fondatore della Croce Rossa, nella mostra sono stati inseriti anche alcuni pannelli dedicati a due storici precursori dei principi di solidarietà e umanità che hanno ispirato la nascita della Croce Rossa e del Diritto Internazionale Umanitario: Ferdinando Palasciano, che sostenne la neutralità dei feriti, e Florence Nightingale, fondatrice della moderna infermieristica.

Un pannello è dedicato alla convenzione sui beni culturali in tempo di conflitto armato per proteggere tutti quei monumenti che sono la nostra firma sul pianeta terra e di cui quest’anno s’è fatta promotrice la Croce Rossa Italiana, lanciando la sua nuova Campagna nazionale per la promozione e la tutela dei beni culturali “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”.

Dettagli dell'evento

• Inaugurazione 28 giugno ore 18:00
• Via Conservatorio 7 (Dipartimento di Studi Internazionali, giuridici e storico-politici)
• Accesso libero ma necessaria iscrizione

• Esposizione dal 29 giugno al 21 luglio
• Dal lunedì al venerdì 8:30-19:00, sabato 8:30-11:00)
• Via Conservatorio 7
• Accesso libero