Via Marcello Pucci 7, Milano 02. 3883 milano@cri.it
Martedì, 05 Marzo 2024 10:03

Concerto benefico per la Croce Rossa Italiana al Teatro alla Scala

Non prendete impegni per sabato 4 maggio 2024: alle ore 20.00 il Teatro alla Scala ospita un Concerto Benefico per celebrare i 160 anni della Croce Rossa Italiana e della Società del Quartetto di Milano. Protagonisti del palcoscenico la Filarmonica della Scala, il Maestro Zubin Mehta e il virtuoso del violino Maxim Vengerov. Una serata davvero speciale, nel tempio della musica per eccellenza, per celebrare e sostenere due grandi istituzioni meneghine: il pubblico avrà infatti non solo l’opportunità di partecipare a un concerto indimenticabile, ma anche l’occasione di sostenere la Croce Rossa Italiana e la SdQ nella loro importante missione.

Nel caso di Croce Rossa Italiana, i fondi raccolti saranno destinati al progetto CRI4Kids attraverso il quale il Comitato di Milano della CRI garantisce supporto a famiglie in difficoltà con bambini piccoli, attraverso la fornitura di prodotti e generi alimentari per l’infanzia.

L’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Zubin Mehta, assieme al maggiore violinista vivente, l’israeliano Maxim Vengerov, presenta un programma di brani immortali tra i più amati dal pubblico di ogni latitudine. In apertura e in chiusura, due capolavori beethoveniani quali l’Ouverture Leonore n.3 in do maggiore op.72b e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92. In mezzo, il virtuosistico e appassionato Concerto per violino e orchestra in mi minore op.64 di Mendelssohn.

I biglietti, dai prezzi differenziati a seconda della collocazione del posto in pianta e della disponibilità di ogni spettatore, dai 15€ ai 240€, sono in vendita nel circuito di Aragorn-Vivaticket a partire dal 5 marzo 2024.

ACQUISTA BIGLIETTO

Per chi vuole fare di più, è possibile effettuare una donazione aggiuntiva al biglietto – già in fase di acquisto online – per sostenere le attività a scopo benefico e sociale delle due istituzioni.

«La Croce Rossa Italiana compie 160 anni. Anni in cui l’Associazione, attraverso il lavoro di Volontarie e Volontari, ha saputo confermare il suo impegno, la sua vicinanza a chiunque avesse bisogno di supporto, di aiuto, soprattutto ai più fragili», dichiara Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana. «In questo lungo percorso, siamo stati chiamati ad affrontare tante sfide, sia in ambito sanitario che sociale, emergenze causate da catastrofi e cambiamenti climatici, la pandemia. Il nostro messaggio alla comunità non è cambiato nel tempo: c’eravamo, ci siamo e ci saremo, dovunque e per chiunque, senza alcuna distinzione. Questo concerto ci permette non solo di celebrare un importantissimo anniversario ma anche di ribadire con forza la nostra vicinanza alla popolazione, in particolare alle persone e alle famiglie che sono in difficoltà: non vi lasceremo mai soli».

 


BIOGRAFIE E PRESENTAZIONE DEGLI ARTISTI IN SCENA

Zubin Mehta

Zubin Mehta è nato a Bombay e si è formato con il padre, Mehli Mehta, fondatore dell’Orchestra Sinfonica di Bombay. Iniziati gli studi di medicina, a diciotto anni li abbandona per frequentare la Wiener Musikakademie: dopo sette anni dirigerà sia i Berliner sia i Wiener Philharmoniker, diventando rapidamente uno dei direttori più richiesti al mondo, ricoprendo posizioni come direttore musicale della Montreal Symphony Orchestra, della Los Angeles Philharmonic Orchestra, della New York Philharmonic Orchestra e della Bayerische Staatsoper. La Israel Philharmonic Orchestra lo ha nominato Music Advisor nel 1969, direttore musicale nel 1977 e direttore musicale a vita nel 1981. Fra concerti, registrazioni e tournée, Zubin Mehta e la IPO hanno eseguito centinaia di esibizioni in tutti i cinque continenti. La sua lunga collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino è culminata nel 2006 con la nomina a direttore musicale a vita. La lunga lista delle onorificenze conferitegli include la cittadinanza onoraria di Firenze e Tel Aviv, il “Nikisch-Ring” dei Wiener Philharmoniker, il “Premio per la pace e la tolleranza” delle Nazioni Unite, il Kennedy Center Honor; nel 2001 il presidente Chirac lo ha nominato Cavaliere della Legion d’Onore e nel 2008 ha ottenuto il Premium Imperiale della Japan Art Association. È cittadino onorario di Firenze e di Tel Aviv e membro onorario della Wiener Staatsoper, della Bayerische Staatsoper e della Gesellshaft der Musikfreunde Wien. La pubblicazione nel 2006 della sua autobiografia La partitura della mia vita ha ottenuto vasti consensi. Con il fratello Zarin presiede la Mehli Mehta Music Foundation a Bombay, dove oltre 200 bambini ricevono un’educazione musicale.

Maxim Vengerov

Nato nel 1974 a Novosibirsk in Siberia, ha iniziato la sua carriera solistica a soli cinque anni, vincendo i concorsi internazionali Wieniawski e Carl Flesch rispettivamente all’età di dieci e quindici anni. Ha studiato con Galina Tourchaninova e Zakhar Bron. A soli 10 anni ha realizzato la sua prima registrazione e da allora ha inciso per le maggiori etichette discografiche, ottenendo, tra l’altro, un Grammy e un Gramophone Award. Nel 1990 Vengerov e la sua famiglia si trasferiscono in Israele, dove il padre ha continuato la professione di oboista e dove Maxim ha preso la cittadinanza. Il suo ampio repertorio non ha preclusioni di genere, ama suonare musica barocca, jazz e rock e dal 2007 si dedica anche alla direzione orchestrale, studiando con Yuri Simonov e diplomandosi presso l’Istituto di Mosca di Ippolitov-Ivanov nel 2014. Nelle ultime stagioni si è esibito come solista e/o direttore con tutte le principali orchestre, tra cui la New York Philharmonic, Berliner Philharmoniker, London Symphony, BBC Symphony, Orchestra del Mariinskij, le orchestre sinfoniche di Chicago, Montreal e Toronto. Nel 2020 è diventato il primo Artista in Residence di Classic FM ed è entrato a far parte di IDAGIO (il canale di streaming di musica classica), con cui ha inciso il Concerto per violino e orchestra op. 35 di Čajkovskij (diretto da Chung con l’Orchestre Philharmonique de Radio France). Parallelamente alla carriera artistica, Vengerov si dedica con passione anche all’insegnamento e al supporto dei giovani talenti: attualmente è titolare della Stephan and Viktoria Schmidheiny Stiftungsprofessur presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e da settembre 2016 è anche Polonsky Visiting Professor di violino presso il Royal College of Music di Londra. Ha fatto parte di prestigiose giurie di concorsi per violino; per ben due volte (2011 e 2016) è stato presidente del Concorso Wieniawski. Nel 1997 è stato ambasciatore dell’UNICEF, organizzazione per la quale ha raccolto fondi, suonando per i bambini e le comunità svantaggiate in Uganda, Thailandia, Balcani e Turchia. Nel 2018 è diventato Goodwill Ambassador della Musica Mundi School che sostiene i giovani talenti. Suona uno Stradivari del 1727 appartenuto al violinista Rodolphe Kreutzer.

Fai la tua parte!

La nostra missione è portare aiuto e assistenza ovunque ce ne sia bisogno. Dai un sostegno concreto alle nostre attività e cambia la vita di una persona. 

Senza dimora

Porta assistenza a una persona senza dimora in strada

Soccorso

Supporta i soccorritori sulle ambulanze

Sociale

Consegna un pacco viveri a una famiglia in difficoltà

Emergenze

Porta soccorso in caso di calamità e disastri