La Croce Rossa risponde alla massima allerta del Comune di Milano raddoppiando il numero delle proprie unità mobili, che diventano 32 ogni settimana, e mettendo a disposizione un nuovo servizio medico, in aggiunta
a quello infermieristico già attivo da qualche anno, che si sposta in base alle segnalazioni pervenute e fornisce cure più specialistiche alle persone assistite.
Inoltre, si moltiplicano gli sforzi per convincere i senza dimora in difficoltà a lasciare l’angolo della periferia o i portici del centro dove normalmente stazionano e a trovare riparo nei dormitori.
Per rendere più agevole il trasferimento verso le strutture di accoglienza, la Croce Rossa ha messo a disposizione per un mese un nuovo servizio navetta, che dalle 20.00 alle 24.00 transita da Piazza Fontana (angolo via Martini) fino al CASC, il Centro Aiuto Stazione Centrale in via Ferrante Aporti dove si gestiscono gli accessi ai dormitori e agli altri servizi del Comune destinati ai più vulnerabili.
Inoltre, al CASC prosegue ininterrotta l’abituale attività dei volontari CRI, che ogni sera, fino a mezzanotte, raccolgono le numerosissime segnalazioni dei cittadini al numero 02-88447645 e inviano, se opportuno, una seconda navetta a verificare le necessità della persona senza dimora indicata.
Sono oltre 130 gli operatori della Croce Rossa di Milano e provincia impegnati settimanalmente nell’assistenza a chi vive in situazioni di grave marginalità. Un servizio che vede le associazioni del territorio lavorare in rete, con il coordinamento del Comune e il supporto della cittadinanza solidale e attiva, per dare un aiuto sempre più attento e capillare.