In occasione della “Festa della Lombardia” del 29 maggio, si è svolta al Belvedere di Palazzo Lombardia l’annuale cerimonia di conferimento del Premio Rosa Camuna, istituito dalla Giunta Regionale per attestare pubblicamente l'impegno, l'operosità, la creatività e l'ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.
Il premio, costituito da una scultura di Arnaldo Pomodoro che interpreta tridimensionalmente il logo regionale della Rosa Camuna, viene assegnato ogni anno fino a un massimo di 24 cittadini, imprese, enti, associazioni e fondazioni particolarmente meritevoli e secondo un criterio di rappresentanza territoriale.
Molte le personalità insignite del riconoscimento. Tra queste, anche Sorella Emilia Scarcella, Ispettrice delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa di Milano, che ha ricevuto la prestigiosa “Rosa Camuna” dal Presidente della Regione Attilio Fontana per la sua decennale attività in CRI e per aver garantito supporto e assistenza qualificata presso il Carcere di San Vittore e in alcuni ospedali militari italiani. “Oggi premiamo e festeggiamo questi nostri grandi cittadini, che hanno saputo esprimersi nel mondo e che hanno contribuito a fare diventare grande la nostra regione", ha detto il Governatore nel suo intervento.
Tra i premiati per la città di Milano anche il medico Girolamo Sirchia, la ricercatrice Giuliana Ferrari, il Provveditore Regionale dell’Amministrazione penitenziaria Luigi Pagano e l'Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada. Un ricordo particolare è stato dedicato al regista Ermanno Olmi, recentemente scomparso, e a Pinuccio La Vigna, il Vigile del Fuoco caduto in servizio.